"Con la nomina dei 31 sottosegretari, si è completata oggi la squadra del nuovo Governo Meloni: per l’Istruzione è stata scelta Paola Frassinetti, di Fratelli d’Italia; Augusta Montaruli, classe 1983, avvocatessa, anche lei Fratelli d’Italia, è invece il nuovo sottosegretario all’Università e della Ricerca. Il sindacato Anief si complimenta con entrambe e augura a loro di gestire al meglio il mandato ministeriale. Un impegno che non potrà che essere orientato a migliorare il sistema scolastico e accademico italiano, con l’obiettivo di migliorare le competenze degli studenti italiani, ridurre la precarietà ed incrementare i diritti dei lavoratori di entrambi i comparti". Così una nota del sindacato Anief.
Meloni, Valditara, Bernini, Salvini. Questi alcuni dei Ministri impersonati con delle maschere dagli studenti e dalle studentesse questa mattina in flash-mob davanti al Ministero dell’Istruzione. Ogni Ministro ha tenuto in mano, poi, un cartello con su scritto quello che per la Rete degli Studenti Medi e l’Unione degli Universitari è un merito nella propria carriera. Così Valditara ha “tagliato 10 miliardi all’istruzione”, Salvini ha “ha scritto i Decreti Sicurezza”, Roccella “è una Ministra antiabortista” e così via.
Tanti abilitati e specializzati fuori gioco
"I lavoratori della scuola debbono rientrare nei medesimi parametri di accesso alla pensione previsti per i lavoratori delle forze armate"
Pacifico, anche il 1° novembre noi siamo pronti
Anief ritiene che i 5 miliardi indicati per il rinnovo del contratto del pubblico impiego siano fortemente al di sotto della somma necessaria per adeguare gli stipendi. Il giovane sindacato ha indicato almeno 6 miliardi da annettere alla legge di bilancio solo per coprire l’indennità di vacanza contrattuale, con aumenti automatici in busta paga del 4% per permettere l’indicizzazione Ipca.
"Il nuovo Governo comincia a parlare di scuola e di valorizzazione docenti, ma non sembra ancora avere le idee chiare sugli obiettivi da raggiungere: perché si parla genericamente di ringraziare i nostri insegnanti garantendo loro il salario?