La volontà di legare gli aumenti di stipendio alla formazione degli insegnanti è prima di tutto “inopportuna, visto che abbiamo il contratto scaduto. Non si può pensare di andare a scrivere in quel contratto delle cose nuove rispetto a un lavoro già svolto. In quel contratto bisogna soltanto definire quanto sono gli arretrati rispetto all’aumento del costo della vita e rivedere i livelli dei profili professionali”. Lo dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel corso di un’intervista ad Orizzonte Scuola.
L'emergenza pandemica è terminata e non c'è più motivo per mantenere la proroga delle componenti elettive, come quella del Cspi (Consiglio superiore della pubblica istruzione). A sostenerlo è il sindacato Anief, che ha chiesto ufficialmente, con una lettera inviata al ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi e al capo di gabinetto Luigi Fiorentino, l'emanazione urgente di una ordinanza ministeriale contenente 'Termini e modalità` delle elezioni delle componenti elettive del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, nonché delle designazioni e delle nomine dei suoi componenti - Indizione delle elezioni'.
Arriva il maestro di ginnastica alla scuola elementare: una novità prevista dall'ultima legge di bilancio non del tutto scontata dopo le incertezze emerse sulle coperture finanziarie. E quindi alla primaria le attività didattiche verranno integrate con la presenza del docente di educazione motoria; in particolare, il prossimo anno scolastico, 2022/2023, si comincerà dalle quinte e saranno circa 25mila le classi coinvolte di cui oltre 15mila a tempo normale, le rimanenti a tempo pieno, per un totale stimato di 2.200 docenti.
(ANSA) - ROMA, 08 APR - Torna in queste ore la polemica sui docenti non vaccinati ma esclusi dall'insegnamento. A innescarla sono state le parole del sottosegretario alla Salute Andrea Costa, secondo il quale "Coloro che dovrebbero insegnare il rispetto delle regole ai nostri ragazzi, per primi dovrebbero dare l'esempio. Siamo a due mesi dalla conclusione dell'anno scolastico. Per i nostri bambini e i nostri ragazzi, per i quali l'insegnante è una figura di riferimento, cambiarlo per reinserire chi era stato sospeso non credo, anche dal punto di vista pedagogico, sia una buona cosa".
(ANSA) - ROMA, 08 APR - "Si arricchisce di giorno in giorno di dettagli sconfortanti la vicenda della prova scritta del concorso ordinario della secondaria che ha escluso dell'orale una quantità impressionante di candidati. All'eccessiva selettività, che ha escluso dall'orale anche oltre il 90% dei partecipanti, sta ora emergendo anche il trattamento discriminante: diversi candidati l'hanno definita una selezione farsa, un'offesa all'intelligenza dei docenti. E' una roulette". Lo afferma il sindacato Anief secondo il quale "i pochi che hanno superato la prova scritta a quiz, ad esempio, sarebbero concentrati su turni particolari (i pomeridiani) evidentemente più vantaggiosi. Inoltre, sempre in base alle testimonianze, le commissioni durante lo svolgimento delle prove non avrebbero agito allo stesso modo: alcune non hanno ritirato il telefono cellulare; c'è chi ha fornito i partecipanti alla prova di carta e penna e chi no; addirittura c'è chi ha dato l'assenso, nei 100 minuti della prova, a mandare alcuni candidati ai servizi igienici". Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, "gli errori a catena commessi dall'amministrazione nell'organizzazione del concorso ordinario della scuola secondaria stanno confermando tutte le falle di un sistema che vuole cancellare la memoria storica dalla scuola. Quel che emerge sicuramente è la volontà di sbarazzarsi dei precari storici che, invece, andrebbero salvaguardati, come i panda". Per questi motivi, il sindacato continua a raccogliere segnalazioni utili per ricorrere e chiedere l'ammissione alle prove successive al Tar del Lazio: gli interessati possono scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., mentre coloro che sono stati danneggiati possono inviare le pre-adesioni al ricorso. (ANSA).
(ANSA) - ROMA, 08 APR - "Non siamo in uno Stato di Pulizia, nella Scuola si accoglie e non si punisce. Piuttosto che cercare di umiliare 4 mila insegnanti che non si sono sottoposti a un obbligo vaccinale per alcuni tribunali dai forti sospetti di costituzionalità per violazione di beni 11 articoli della Costituzione, il sottosegretario Costa dovrebbe chiarire cosa ha fatto il Governo in un anno per ampliare gli spazi, garantire il distanziamento e ventilate le aule, in poche parole per garantire la sicurezza". Lo dice all'ANSA il presidente del sindacato Anief, Marcello Pacifico, rispondendo alle parole del sottosegretario alla Salute Costa. (ANSA).
Continuano le contestazioni sulla prova del concorso ordinario della scuola secondaria, composta da 50 quesiti a risposta multipla. "E' una selezione farsa, un'offesa all'intelligenza dei docenti", sostengono alcuni dei diretti interessati, esclusi dal colloquio perché non hanno raggiunto la soglia minima di 35 risposte corrette proprio a causa dei quesiti "a crocetta". Il sindacato Anief, che ha ribattezzato quanto accaduto "la strage degli innocenti", conferma la volontà di volere chiedere l'inserimento dei ricorrenti alle prove successive, con riserva di accertamento del merito della erronea procedura. "Non è più possibile continuare ad assistere a selezioni del genere", ribadisce il presidente nazionale Marcello Pacifico. Il giovane sindacato continua a raccogliere segnalazioni utili per ricorrere e chiedere l'ammissione alle prove successive al Tar del Lazio: gli interessati possono scrivere a segnalazione.concorso@anief.