° Imminente il bando di concorso per dd.ss.
Saranno assegnati 2350 posti, il numero stretto necessario a tamponare momentaneamente il vuoto nelle dirigenze
Il bando per il concorso a preside, atteso da 4 anni, è pronto, e il Tesoro sarebbe per aprire i cordoni della spesa. Se le procedure andranno speditamente, i vincitori potrebbero prendere servizio col primo settembre 2012. In atto, le sedi scoperte (tenute in reggenza) sono 1600 su 10000, ma col prossimo settembre è già certo che andranno in pensione ancora parecchie centinaia di capi d’istituto.

 
° X Giornata Nazionale Unitalsi
Si terrà Sabato 2 e domenica 3 aprile 2011, in oltre tremila piazze italiane
L’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali presenta le sue attività e fa appello alla generosità dei cittadini che potranno acquistare piccole piante. La raccolta dei fondi consentirà la realizzazione dei consueti interventi a favore dei bisognosi.

 
° Si pensa a bandire i concorsi a cattedra
Si bandirebbero per un numero di posti necessari effettivi, dopo oltre 10 anni e soltanto per le graduatorie esaurite
In sostanza, i concorsi riguarderebbero quasi esclusivamente le materie tecniche e scientifiche per le quali le graduatorie, in alcune regioni del Nord, sono esaurite. Potrebbe trattarsi di concorsi su base territoriale (come chiede la Lega Nord), addirittura concorsi banditi da reti di scuole, e per i vincitori dovrebbe essere stabilito l’obbligo di non chiedere il trasferimento, per un congruo numero di anni, non lasciando la regione nella quale s’è vinto il concorso.
(Fonte: Il Messaggero – 30 marzo 2011)

 
° La politica scolastica nei tribunali: Precari – Gelmini: 2 a 2
Dopo la tempesta della sentenza di Genova, due nuvole di marzo: cattive notizie, per il Miur, dalle aule giudiziarie di La Spezia e dal Tar della Puglia: il Miur condannato per la riduzione delle ore di Sostegno. Di segno opposto, una sentenza d’appello (Perugia) e una del CdS che ha salvato i tagli ministeriali agli organici della scuola.
Precari 1. Il tribunale di La Spezia ha sanzionato come discriminatoria la linea tenuta dal MIUR nel ridurre le ore di sostegno per uno studente disabile; il servizio dovrà essere ripristinato nella quantità oraria, e il Ministero dovrà pagare le spese di giudizio. Precari 2. Analoga sanzione è stata comminata al MIUR dal Tar di Bari, per il taglio delle ore mensili destinate a 60 alunni disabili. Miur 1. La Corte d’appello di Perugia ha ribaltato (sentenza n.524 dell’8 marzo) l’orientamento spesso adottato dai giudici di primo grado, e ha stabilito che il precario che abbia maturato servizio continuativo per più di tre anni con contratti a termine ha sì diritto ad essere indennizzato per la mancata equiparazione salariale con gli insegnanti di ruolo (progressione carriera, nomina al 31 agosto ecc…) ma non ha diritto alla stabilizzazione, perché nei ruoli si entra per concorso, secondo l’apposita norma speciale prevalente sulla normativa generale. Secondo il giudice d’appello, l’Amministrazione può conferire supplenze annuali ripetutamente perché ciascun contratto è svincolato dagli altri precedenti, non costituendone proroga o prosecuzione. Miur 2. Il Ministero può, altresì, compiacersi del fatto che il Consiglio di Stato ha annullato (sentenza 1540/2011) una sentenza del Tar Lazio (la 3291/2010), dichiarando inammissibili alcuni ricorsi del 126° Circolo Didattico di Roma e del CIDI contro i tagli negli organici: quanto al 126° Circolo Didattico, le scuole non sono legittimate ad agire contro le direttive dell’Amministrazione (il piano per la razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e strumentali di cui alla legge 133/2008); quanto al CIDI, resta preclusa ai soggetti collettivi la tutela giudiziale dell’astratta legalità dell’azione amministrativa.
(Fonti: Il Mattino - 28 marzo 2011; Il Fatto Quotidiano - 29 marzo 2011; Italia Oggi - 29 marzo 2011)


 
° In aumento le assenze per malattia del personale scolastico
Rispetto allo scorso febbraio, l’incremento è del 17% tra i docenti e di quasi il 13% tra gli ATA. Le misure attuate dal ministro Brunetta sembrano aver perso efficacia.
Tuttoscuola riporta questi dati ufficiali, di fonte Ministero della Pubblica amministrazione. Il maggiore incremento lo fanno registrare i maestri (scuola dell’infanzia e scuola primaria).
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 482 - 28 marzo 2011)

 

° Se i giudici del lavoro chiamano il Miur a risarcire i precari
Il Corriere della sera valuta in circa 5 miliardi il possibile danno dell’erario
Dopo la sentenza spacca bilancio emessa dal tribunale del lavoro di Genova (ha condannato il Miur a risarcire i  trenta  precari ricorrenti con una somma di 500.000 euro, i responsabili del disastro, insieme a sindacalisti che per anni hanno sonnecchiato e adesso mostrano idee chiarissime, cercano affannosamente il rimedio per evitare che circa 150mila precari pretendano dai giudici la tutela dei propri diritti (costo per l’erario, circa 5 miliardi). Come al solito, nell’articolo de Il Sole 24Ore si omette di dire quale sia stato il ruolo dell’Anief a monte della valanga; in compenso si citano i sindacati confederali. Il segretario generale della Cisl scuola, Francesco Scrima si dichiara allarmato dell’eventualità che le sentenze giudiziarie possano condizionare le scelte politiche in materia di reclutamento dei docenti; e comunque, niente paura: “Si tratta al momento di sentenze di primo grado, e l’esperienza suggerisce cautela nella valutazione e nella gestione di questi primi esiti”. Non minore è l’allarme che traspare negli articoli de Il Sole 24Ore, per la spesa cui l’erario potrebbe avere per effetto delle sentenze che stabiliscono il risarcimento ai precari: non sia mai che sti giovani incassino qualche euro! Come si farà ? Sarà necessario tagliare i privilegi della classe dirigente, politica e economica ! Tra le ipotesi di soluzione avanzate informalmente dal Miur v’è, è vero, un pacchetto di assunzioni già dal prossimo 2011/2012, ma il lupo perde il pelo e non il vizio, e i responsabili del disastro programmano di ricorrere in appello contro la sentenza di Genova, come ad esorcizzare il problema. La tutela dei diritti dei precari diventa un effetto incidentale; lo scopo centrale resta quello di minimizzare i ricorsi; non lo voglio capire che i lavoratori che prestano uno stesso servizio hanno tutti, quale che sia il tipo di contratto, gli stessi diritti.
Cominciando a ragionare sulla provincia nella quale presentare, quando sarà il momento, le domande di incarico e quelle di supplenza, occorre tenere presente che il parametro più indicativo, in questa scelta, è il punteggio dell’ultimo nominato a t.i e dell’ultimo nominato a t.d. dall’usp. L’articolo del Corriere prospetta alcune cifre che possono essere utili; eccole.
Lombardia: quasi 92mila iscritti nelle GaE; 28.500 posti in organico; Piemonte: quasi 44500 iscritti nelle GaE; 10200 posti in organico; Liguria: 14mila iscritti nelle GaE; oltre 3700 posti in organico; Toscana: 37mila200 iscritti nelle GaE; 11.400 posti in organico; Umbria: oltre 9500 iscritti nelle GaE; 3300 posti in organico; Lazio: 59mila iscritti nelle GaE; oltre 21600 posti in organico; Sardegna: 19900 iscritti nelle GaE; oltre 5700 posti in organico; Campania: 78mila iscritti nelle GaE; quasi 32600 posti in organico; Sicilia: 65560 iscritti nelle GaE; quasi 33.500 posti in organico; Calabria: 28.600 iscritti nelle GaE; oltre 12mila posti in organico; Basilicata: oltre 3200 iscritti nelle GaE; 8200 posti in organico; Puglia: 51400 iscritti nelle GaE; oltre 18560 posti in organico; Molise: quasi 4mila iscritti nelle GaE; 1750 posti in organico; Marche: quasi 17.200 iscritti nelle GaE; quasi 6300 posti in organico; Abruzzo: oltre 15mila iscritti nelle GaE; 5250 posti in organico; Emil.Romag.: 39720 iscritti nelle GaE; 14460 posti in organico; Veneto: oltre 48mila iscritti nelle GaE; oltre 14200 posti in organico; Friuli V.G.: 12600 iscritti nelle GaE; 3320 posti in organico.
(Fonte: Corriere della sera - 29 marzo 2011)
 
° Il pressing per incentivare le iscrizioni agli istituti tecnici e professionali
Visto che la professionalità tecnica è richiesta nel mondo del lavoro Il Miur ha attivato nel proprio sito e in quello dell’INVALSI una informazione/comunicazione. L’effetto di convincimento è stato modesto, poiché le preferenze delle famiglie sono state in maggioranza, come tradizione, per i licei. Immagini, schemi, disegni esplicativi, per conoscere i nuovi istituti tecnici e professionali, e poi ancora, schede informative, materiali di approfondimento e documenti, nei link: Istituti Tecnici e Professionali, una risorsa per il futuro; nuovitecnici.indire.it; nuoviprofessionali.indire.it.

 
° Educazione alla Legalità. Ancora una iniziativa a Caltagirone
Si terrà venerdì 1 aprile alle ore 9.15 nell’aula magna del Liceo Classico
Gli istituti superiori della cittadina siciliana organizzano un incontro-dibattito sul tema “Educare alla legalità per educare alla cittadinanza”; interverrà il dr. Gherardo Colombo, già Procuratore capo del pool “Mani Pulite”.

° Attribuzione, alle oltre diecimila scuole statali sede di d.s., delle caselle di “Posta Elettronica Certificata” (PEC). Convocazione dei supplenti tramite PEC
Diamo, in sintesi, la nota Miur n.1498, 18.03.2011, con cui il Miur dà indicazioni circa le modalità di richiesta del servizio e circa le modalità di gestione. La denominazione sarà del tipo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Il riferimento normativo più recente in materia è il D.Lgs. 235/10 (Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale). Su VIVIFACILE, le istruzioni (alle scuole che non sono ancora iscritte all’IPA) per ottenere ed attivare la casella di posta certificata (PEC), e quelle (alle scuole che sono già iscritte all’IPA) per ottenere ed attivare la casella di posta certificata (PEC)
Nel sistema PEC, se mittente e destinatario ne sono forniti, quest’ultimo può rilasciare al mittente ricevuta di ritorno elettronica attestante l'invio e la consegna di documenti informatici; l’attestato ha valore legale e va conservato dai corrispondenti. Nella trasmissione di un documento elettronico tra due indirizzi PEC, i gestori danno la seguente assistenza:  il Gestore di PEC del mittente rilascia a quest’ultimo una ricevuta di avvenuta/mancata accettazione del messaggio, corredata di data e ora;  il Gestore di PEC del destinatario rilascia al sistema di PEC del mittente una ricevuta di presa in carico del messaggio, corredata di data e ora;  il Gestore di PEC del destinatario rilascia al mittente una ricevuta di avvenuta/mancata consegna del messaggio nella casella PEC del destinatario, corredata di data e ora;  il Gestore di PEC del mittente conserva (per 30 mesi) ricevuta dell’invio.
Le scuole hanno già ricevuto una email, in data 11.03.2011, che indicava le modalità con cui
richiedere le credenziali di queste caselle, il cui Gestore è la società HP Enterprise Services Italia srl, che figura nell’elenco pubblico dei gestori di PEC (sul sito www.digitpa.gov.it).
Il MIUR si fa carico di gestire le interazioni con l’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), indirizzario generale a cui le PP.AA., incluse le scuole, devono iscriversi per poter essere raggiunte via PEC. Per le scuole che non risultano essere già iscritte all’IPA, si procederà alla iscrizione automatica, a cura del MIUR. Per quelle che richiederanno le credenziali PEC entro il 26.03.2011; la casella PEC sarà operativa dal 29.03.2011; per le altre che richiederanno le credenziali PEC dopo il 26.03.2011; la casella PEC sarà operativa dal mese successivo. Quanto alle scuole già iscritte all’IPA, il Miur curerà l’aggiornamento dell’iscrizione per tutte quelle che
richiederanno le credenziali PEC. Le scuole, pertanto, devono:  Richiedere le credenziali della casella PEC mediante la funzione SIDI Gestione anno scolastico – Configurazione email – Gestione Posta scuole - Posta certificata PEC, disponibile per tutti gli utenti forniti del profilo “Scuola Aggiornamento” dell’applicazione “Rete Scolastica”;  Attendere una comunicazione, del MIUR, che conferma l’avvenuta iscrizione all’IPA ed il conseguente funzionamento della casella PEC;  Prendere visione di tutta la documentazione e delle FAQ presenti sul SIDI, area Supporto ai procedimenti amministrativi - Gestione caselle PEC scuole, rivolgendosi al numero 800-903080 in caso di necessità;  Utilizzare la casella PEC del MIUR, e valutare l’opportunità di cessare l’eventuale casella PEC acquisita autonomamente dalla scuola da un altro gestore.
Con l’operazione di richiesta delle credenziali PEC (funzione SIDI Gestione anno scolastico – Configurazione email – Gestione Posta scuole - Posta certificata PEC), la scuola delega il MIUR alla gestione dei dati pubblicati sull’IPA. Resta in carico alla scuola di: gestire con riservatezza/diligenza le credenziali; gestire e periodicamente consultare e la casella PEC, che diventa a tutti gli effetti un punto di contatto ufficiale della scuola nei confronti di cittadini, imprese e PP.AA.; garantire il corretto utilizzo del servizio. La PEC può essere utilizzata per inviare una comunicazione ed ottenere la certificazione dell’avvenuto invio e dell’avvenuta o mancata consegna, corredata dell’indicazione temporale. E’ questo il caso della convocazione dei supplenti (nota n.11052 - 20.12.2010). Da quest’anno i supplenti vengono convocati:
  • tramite SMS, se l’aspirante ha inserito su Istanze On Line un recapito di telefono cellulare;
  • tramite messaggi di PEC, se e solo se si verificano entrambe le seguenti condizioni: la scuola ha un indirizzo di PEC fornito dal MIUR (dominio @pec.istruzione.it); l’aspirante risulta avere un indirizzo di PEC personale registrato su Istanze On Line.
  • In tutti gli altri casi, la convocazione avviene con messaggi email dalla casella “tradizionale”
@istruzione.it alla casella “tradizionale” dichiarata dal docente su Istanze On Line.
Per favorire l’adozione delle tecnologie innovative, il MIUR ha predisposto la creazione di una casella di Postacertificat@ (www.postacertificata.gov.it, il servizio di Poste Italiane con cui un cittadino può ottenere gratuitamente un indirizzo di PEC) per tutti gli aspiranti supplenti iscritti su Istanze On Line: senza doversi recare presso un ufficio postale, gli aspiranti potranno ottenere le prime credenziali della casella Postacertificat@ attraverso le specifiche funzioni di Istanze On Line, e quindi effettuarne l’attivazione tramite il sito www.postacertificata.gov.it .
Va evidenziato che gli aspiranti supplenti non sono obbligati a dotarsi di un indirizzo di PEC.

° Attività di supporto alPiano Nazionale "Scuola Digitale" – Azione Cl@ssi 2.0

 
Proposta di collaborazione avanzata (25 marzo) alle aziende interessate, dal Miur -Dipartimento programmazione e gestione risorse umane, finanziarie e strumentali.
Lo sviluppo dell’azione Cl@ssi 2.0 e l’estensione di questa alla scuola primaria e alla secondaria di secondo grado, hanno creato le condizioni perché le scuole selezionate e già operative siano in grado di interfacciarsi con le proposte delle aziende… Le scuole selezionate potranno quindi testare sperimentalmente singoli prodotti e/o soluzioni integrate hardware e software fornendo, alle aziende produttrici, riscontri utili per la messa a punto delle soluzioni oltre che valutazioni qualitative sia per quanto riguarda gli aspetti didattici che per quelli tecnologici…
Naturalmente i prodotti e le soluzioni, su cui le aziende chiedono una valutazione di impatto, dovranno essere forniti gratuitamente per tutta la durata dell’esperienza o almeno per un intero anno scolastico. Le aziende interessate a proporre tali soluzioni sono invitate a farle pervenire al MIUR -Ufficio V  della  Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi all’indirizzo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre l’11 aprile 2011.

° In programma gli “Stati generali della conoscenza”
Si terranno a Roma nei giorni 17-18 maggio 2011, per iniziativa di 24 tra organizzazioni sociali e associazioni di insegnanti e studenti
L’importante appuntamento punta a portare all’attenzione dei responsabili politici della politica culturale e scolastica in Italia la centralità della conoscenza, vera risorsa dello sviluppo sociale ed economico del nostro Paese. Si studieranno iniziative efficaci a tutela del diritto al sapere e al rilancio della istruzione pubblica. Nel documento programmatico, gli organizzatori sottolineano la stretta connessione tra la qualità dell’istruzione e formazione e valori quali la democrazia, la partecipazione, il rispetto della persona, il rispetto delle differenze, la comprensione dell’altro. (Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 478 del 7 marzo)

° Congresso internazionale di studi: L’Unità d’Italia nell’occhio dell’Europa
Organizzato dal C.I.R.V.I. con la collaborazione della Biblioteca Europea di Cultura “Victor Del Litto”, si terrà a Torino e Moncalieri, nei giorni 15-19 settembre 2011. Per partecipare al Congresso è necessario iscriversi entro il 31 marzo 2011.
Il congresso, plurilingue, offrirà al pubblico preziose testimonianze di viaggio che concernono il processo unitario, scritte tra il 1820 e il 1870. La Biblioteca si adoperà per offrire la possibilità, a chi non possa essere fisicamente presente, di partecipare come relatore e/o come uditore collegandosi a distanza attraverso sistemi di video-audioconferenza. I testi degli interventi e i risultati dei dibattiti verranno raccolti e pubblicati. Gli interessati si mettano in contatto al più presto con la Segreteria organizzativa, scrivendo alla casella: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., per conoscere le modalità di partecipazione e ricevere la scheda d'iscrizione.

° Inserimento nella G.a E. graduatorie di una sopravvenuta riserva per disabilità
Diamo notizia di una interrogazione presentata, lo scorso 23 marzo, dall’On.Siragusa e da altri deputati PD della VII Commissione.
L’interrogante ha chiesto al Ministro Gelmini di modificare il decreto ministeriale n. 42 del 2009, consentendo ai soggetti di cui alla legge n. 68 del 1999 e a quelli con patologie oncologiche di cui all'articolo 6 comma 3-bis del decreto-legge n. 4 del 2006 di chiedere il riconoscimento della riserva e l'inserimento di tale titolo nelle graduatorie provinciali con «efficacia immediata» ogniqualvolta essi ottengano lo status di invalidi. In atto, il Miur consente di dichiarare l'appartenenza alla categoria dei riservisti solo in concomitanza all'aggiornamento delle graduatorie, nei trenta giorni, ogni biennio, che intercorrono tra l’emanazione dell’ordinanza e la scadenza dei termini.

 ° Presentazione del libro Scienza e fede. La pazienza del dialogo
A Palermo, il 30 marzo 2011 alle ore 18.00, presso il C.E.I. Via Piersanti Mattarella 38
Alla presenza degli autori Alfio Briguglia e Giuseppe Savagnone, discuteranno del libro Aldo Brigaglia (Università di Palermo), Maurizio Muraglia (CIDI) e Pietro Palumbo (Università di Palermo).

 

 °Sentenza sfonda-bilancio: una mazzata sul MIUR
Il Tribunale del lavoro di Genova (sentenza 520/2011) riconosce un risarcimento di circa 30mila euro a ciascuno dei 15 precari della scuola che, avendo maturato tre annualità di contratto a termine, avevano fatto ricorso contro il Miur per la mancata trasformazione del contratto annuale in contratto a t.i. 
 Il giudice Marcello Basilicoha applicato la direttiva europea 1999/70/CE (immediatamente precettiva, prevalente sulle leggi nazionali) che all’art.5 obbliga gli Stati membri a contenere come eccezionali (non sistematici) i contratti a t.d. La sua sentenza non comporta, a favore dei ricorrenti, la immissione in ruolo ma, come già altre recenti sentenze delle quali abbiamo dato notizia in questa rubrica di aggiornamento, ha stabilito un maxirisarcimento di circa 500mila euro complessive; in sostanza, il giudice ha stabilito, per i 15 lavoratori, il riconoscimento degli stessi diritti economici del personale di ruolo (percorso di carriera e anzianità professionale). Luciano Chiappetta, direttore generale del personale Miur annunzia che il ministero ricorrerà in appello, e aggiunge incautamente una locuzione che ha due significati: “…. per andare fino in fondo”. Il Sole 24Ore (26 marzo 2011), nel riferire della sentenza, stima in più di 4 miliardi di euro la spesa complessiva dell’erario, ove i circa 150mila i lavoratori con un contratto a t.d. potenzialmente che hanno maturato almeno tre anni di contratto a termine presentassero ricorso contro il Miur. Il sistema del precariato diventa un boomerang sul Governo. Abbiamo detto, ripetutamente, che le ripetute sentenze della magistratura che fanno riferimento annullano, di fatto, la possibilità, per il Mur, di risparmiare sul costo del lavoro nella scuola facendo ricorso al precariato; è una storia vecchissima, che tutti abbiamo subito senza fiatare, con rassegnazione. Le supplenze annuali sono, complessivamente, circa 200mila ogni anno; quelle brevi quasi non si contano; lo scorso 9 marzo, durante un question time alla Camera, l ministro Gelmini ha stimato in 8 anni il tempo necessario ad assorbire nei ruoli i circa 230mila iscritti nelle GaE. Non sarà facile (e, inoltre, la stima non tiene conto di coloro che conseguiranno l’abilitazione mediante il TFA di prossima attivazione), ma non resta che questa via, e se il Miur la imboccasse (creando per le supplenze gli organici di istituto) si chiuderebbe il pluridecennale mortificante sfruttamento dei supplenti. Di questa svolta, l’ANIEF è stata la più tenace fautrice; ne rivendichiamo il merito.

°Adozione dei libri di testo per l'anno scolastico 2011/2012. Chiarimenti per le classi in cui sono presenti alunni non vedenti.
Diamo notizia della Circolare n. 22, 23 marzo 2011, del Dipartimento per l’Istruzione, Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica. Vi si sollecitano i dd.ss. ad anticipare, quanto possibile, la procedura adozionale di eventuali nuovi libri, limitatamente alle classi in cui sono presenti alunni non vedenti.
Il motivo della disposizione sta nella difficoltà, rappresentata al MIUR dalla Biblioteca Italiana per i Ciechi "Regina Margherita" di Monza (incaricata della stampa dei libri di testo in formato "braille" per alunni non vedenti, e a caratteri ingranditi per alunni ipovedenti) in ordine alla stampa e alla distribuzione dei libri di testo stessi in tempo utile rispetto all'inizio delle lezioni, qualora le relative adozioni dovessero essere deliberate nella prima decade del mese di maggio 2011, come previsto dalla circolare ministeriale n. 18/2011.

 °Prima conferenza transazionale sulla violenza di genere verso le donne migranti
Organizzato dall'Associazione Le Onde Onlus (Via XX settembre 57, tel. 091 327973), si svolgerà il 30 marzo, dalle 9 alle 16, all'Hotel delle Palme di Palermo.
E' la presentazione del bilancio del primo anno del progetto Iris (Progetto europeo n. JLS/2008/DAP3/AG/1246 – 30CE03119160027) sul tema della violenza verso le donne migranti. Il progettoconsiste nella realizzazione di una ricerca-azione (a Palermo, Pescara e Barcellona in Spagna), su Violenze e abusi commessi nei confronti di donne e giovani donne, con riferimento a pratiche tradizionali dannose e ai loro effetti su donne straniere o italiane; e dell’attivazione sperimentale, negli ospedali palermitani, di sportelli specializzati rivolti alle donne migranti. Finalità: - dare impulso alla presa in carico socio – sanitaria delle donne vittime di violenze connesse a pratiche tradizionali; - sperimentare servizi integrati socio–sanitari negli ospedali partner e azioni specifiche nei centri antiviolenza; - fornire alle autorità pubbliche informazioni ed indicazioni utili. Consultare il sito WWW.IRISAGAINSTVIOLENCE.IT