Nella serata del 10 luglio sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le modifiche al decreto dipartimentale del 23 aprile 2020, n. 510 che regolano la procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno. Modifiche e integrazioni. I candidati possono presentare istanza di partecipazione al concorso a partire dalle ore 9,00 di oggi, 11 luglio, fino alle ore 23,59 del 10 agosto prossimo. Sono diverse e importanti le integrazioni apportate al DD n. 510 del 23 aprile già pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 aprile scorso, tenuto anche conto dei rilievi mossi dal Cspi: è elevato a 32.000 il numero dei posti destinati alla procedura concorsuale straordinaria. I 32.000 saranno utili per le immissioni in ruolo previste per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023 o successivi, qualora necessario per esaurire il contingente previsto; qualora le condizioni generali epidemiologiche lo suggeriscano, lo svolgimento della prova scritta potrà avvenire in una regione diversa rispetto a quella corrispondente al posto per il quale il candidato ha presentato la propria domanda; ai vincitori della procedura concorsuale straordinaria immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022 che rientrano nella quota dei posti destinati alla procedura per l’anno scolastico 2020/2021 è riconosciuta la decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1° settembre 2020.
Contro l’esclusione immotivata di diverse categorie di docenti al bando del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado, il giovane sindacato attiva apposite consulenze e ricorre al Presidente della Repubblica con modalità straordinaria da presentare entro il 10 agosto. Marcello Pacifico, presidente Anief: “Non comprendiamo il motivo di innalzare certi paletti, che lasciano fuori dalle procedure concorsuali chi a nostro avviso ha invece diritto a parteciparvi. Certe preclusioni immotivate sono alla base di quella supplentite cronica che caratterizza l’insegnamento in Italia, con oramai un insegnante precario ogni tre in organico che quest’anno porterà all’assegnazione di almeno 250 mila contratti a tempo determinato. Purtroppo, finché al ministero dell’Istruzione continueranno a considerare il precario un individuo da respingere e non un professionista della formazione da valorizzare, non ne usciremo mai”.
Da oggi sino al 10 agosto sul sito del ministero dell’Istruzione sarà possibile presenta la domanda di partecipazione al concorso straordinario per entrare in ruolo come docente della scuola secondaria.
I REQUISITI DI ACCESSO
Come riassunto da Orizzonte Scuola, possono accedere al concorso straordinario per il ruolo scuola secondaria di primo e secondo grado, su posti comuni, gli aspiranti in possesso di tre annualità di servizio nelle scuole secondarie statali anche non consecutive svolte tra l’a.s. 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20 su posto comune o di sostegno. Una delle tre annualità deve essere stata necessariamente svolta per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre. È inoltre necessario il possesso del titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso richiesta (laurea con eventuali CFU per la classe di concorso ovvero abilitazione o idoneità concorsuale nella specifica classe di concorso).
Per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP), il requisito richiesto, sino al 2024/25, è il diploma di accesso alla classe di concorso della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017). Per i posti di sostegno sono necessari i requisiti già indicati per i posti comuni oppure quelli per i posti di ITP più il titolo di specializzazione su sostegno.
LE PROVE D’ESAME
Per superare la prova scritta i candidati dovranno conseguire il punteggio minimo di 56/80 sarà computer based, distinta per classe di concorso e tipologia di posto. La durata della prova è pari a centocinquanta minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. La prova scritta per i posti comuni, è finalizzata alla valutazione delle conoscenze e delle competenze disciplinari e didattico-metodologiche, nonché della capacità di comprensione del testo in lingua inglese: prevede cinque quesiti a risposta aperta, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento, più un quesito, composto da un testo in lingua inglese seguito da cinque domande di comprensione a risposta aperta volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
LA PROVA SCRITTA PER I POSTI DI SOSTEGNO
La prova scritta per i posti di sostegno è finalizzata all’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, nonché finalizzata a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, oltre che la capacità di comprensione del testo in lingua inglese. La verifica si compone di cinque quesiti a risposta aperta, volti all’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, nonché finalizzata a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, più un quesito, composto da un testo in lingua inglese seguito da cinque domande di comprensione a risposta aperta volte a verificare la capacità di comprensione del testo al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
PROVA SCRITTA CLASSI DI CONCORSO DI LINGUA INGLESE
La prova scritta per le classi di concorso di lingua inglese è svolta interamente in inglese ed è composta da 6 quesiti a risposta aperta rivolti alla valutazione delle relative conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche. I quesiti delle classi di concorso relative alle restanti lingue straniere, sono svolti nelle rispettive lingue, ferma restando la valutazione della capacità di comprensione del testo in lingua inglese al livello B2 con il quesito di lingua inglese.
LA VALUTAZIONE DELLE PROVE
Per la valutazione delle prove scritte, le commissioni giudicatrici si avvalgono delle griglie di valutazione predisposte dal Comitato tecnico scientifico, che sono rese pubbliche almeno sette giorni prima della relativa prova. A ciascuno dei quesiti è assegnato un punteggio massimo pari a 15 punti. Al quesito di inglese sono assegnati 5 punti. Cinque tra i quesiti relativi alla prova scritta per le classi di concorso di lingua inglese sono valutati 15 punti ciascuno, un quesito è valutato 5 punti. Superano le prove i candidati che conseguono un punteggio complessivo non inferiore a 56/80, ottenuto dalla somma dei punteggi tra i cinque quesiti più quello di inglese. Il mancato superamento della prova comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I candidati possono presentare istanza di partecipazione al concorso a partire dalle ore 9,00 dell’11 luglio 2020 fino alle ore 23,59 del 10 agosto 2020. I candidati dovranno prevedere la spesa di 50 euro per ogni procedura per cui si concorre. Ogni candidato potrà concorrere al massimo per tre procedure: una classe di concorso posto comune; sostegno I grado se in possesso del relativo titolo di specializzazione; sostegno secondo grado se in possesso del relativo titolo di specializzazione.
FORMAZIONE DELLE COMMISSIONI GIUDICATRICI
Gli aspiranti presidenti e componenti, inclusi i membri aggregati delle commissioni giudicatrici, presentano istanza per l’inserimento nei rispettivi elenchi al dirigente preposto all’USR, secondo le modalità e i termini di cui al presente articolo.
LE ESCLUSIONI DAL CONCORSO
Sono svariate le categorie di docenti al bando del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado, che avrebbero potuto accedere alla procedura per assumere 32 mila nuovi docenti. Dopo avere valutato la situazione caso per caso, Anief ha deciso di ricorrere inoltrando l’istanza al Presidente della Repubblica entro il prossimo 10 agosto.
I docenti esclusi in modo illegittimo sono diversi: coloro che sono privi di specializzazione ma hanno prestato solo servizio su sostegno e sono stati esclusi perché privi dei requisiti dell’anno di servizio sulla specifica classe di concorso. Le adesioni sono aperte anche per i docenti con due anni di servizio, esclusi nonostante il decreto-legge cosiddetto “Dignità” n. 87 del 2018 abbia posto a due anni il tetto massimo al precariato. Possono ricorrere per essere ammessi al concorso straordinario anche i docenti con servizio in paritaria o nei percorsi IeFP, i dottori di ricerca senza il requisito di servizio nonostante le sentenze della magistratura amministrativa, i docenti con servizio nella classe A-66 privi di titolo d’accesso alla A-41, quelli con servizio antecedente all’anno scolastico 2008/2009, coloro che sono iscritti alle selezioni (rinviate al prossimo autunno) per l’accesso al V ciclo TFA Sostegno ai fini dell’ammissione con riserva alla procedura per il sostegno, i docenti con tre anni di servizio ma non sulla classe di concorso o con servizio misto secondaria/primaria (o infanzia), i docenti IRC con un anno di servizio su specifica classe di concorso, coloro che totalizzano tre anni di servizio con quello di leva militare.
Il sindacato ha avviato anche il ricorso gratuito contro la mancata indizione del concorso riservato per docenti IRC e di una nuova procedura straordinaria anche per docenti della scuola primaria e dell’infanzia, aperto anche al personale educativo abilitato. Sono stati aperti poi ricorsi straordinari contro la tabella titoli allegata al bando. È possibile ricorrere, infine, contro il mancato riconoscimento del punteggio per il servizio su sostegno per chi concorre per il posto curricolare (e viceversa) e per ottenere il punteggio per il servizio aspecifico. Il sindacato ha predisposto una scheda per ogni singolo ricorso.
LA CONSULENZA
Premesso che anche con dopo le modifiche apportate il 10 luglio in Gazzetta Ufficiale rimane invariato il programma da studiare per superare il concorso, Eurosofia conferma le opportunità formative per supportare i candidati nella preparazione al superamento della selezione riservata della scuola secondaria: a questo scopo, ha introdotto delle “consulenze Skype individuali”, per confrontarsi direttamente con i propri formatori e chiarire in questo modo i dubbi ed indicare le migliori strategie per superare le prove. I corsi sono di tipo on line, webinar training, tematici, specifici per le classi di concorso, simulatori.
PER APPROFONDIMENTI:
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