Stamani, ai microfoni di Radio24, durante la trasmissione ‘Tutti a scuola’, Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha affermato che per sconfiggere l’abuso del precariato bisogna riaprire le graduatorie a esaurimento o utilizzare questa nuove Gps non solo per le supplenza ma anche per le immissioni in ruolo
Manca poco: dal 22 ottobre al 16 novembre avrà luogo il concorso straordinario, riservato ai docenti con almeno 36 mesi di servizio. 64mila le domande giunte, 32mila i posti banditi, con gli insegnanti vincitori di concorso che resteranno quest'anno nel loro posto di supplenza, “per vedersi assegnare invece la cattedra il prossimo primo settembre, pur con decorrenza contrattuale retroattiva al primo settembre 2020. Seguiranno poi gli altri due concorsi, ordinari, per altri 46mila candidati”.
Durante la trasmissione radiofonica “Tutti a scuola” di Radio24, Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, è intervenuto sull’argomento, affermando che “dal 2015 a oggi sono stati banditi cinque concorsi e non abbiamo risolto il problema del precariato, perché come Stato italiano continuiamo a pensare che un precario senza concorso possa insegnare nelle nostre scuole per dieci-quindici anni, mentre per stabilizzarlo deve per forza fare un concorso”.
È stato anche affrontato il problema dei docenti che non potranno prendere parte a questo concorso: “Intanto il problema riguarda – ha affermato Pacifico - non solo quei candidati che sono positivi ma anche quelli che sono obbligati a stare in isolamento fiduciario; basti pensare che ogni giorno chiudono degli istituti e ci sono docenti che, anche se non positivi, sono obbligati a stare a casa per 15 giorni, che dunque non potranno presentarsi alle prove. Tanto che, come Anief, abbiamo chiesto almeno delle sessioni suppletive. Lo abbiamo richiesto anche per il Tfa Sostegno e per i test di medicina: bisogna cambiare le regole e, visto che c’è questa emergenza, si facciano più sessioni”.
Rispetto alla necessità di reperire personale, e da qui quella di svolgere il concorso, il sindacalista autonomo ha affermato che i concorsi non risolvono i problema del precariato: “perché come Stato italiano continuiamo a pensare che un precario, senza che abbia superato prove, possa essere utilizzato anche per 10-15 anni, mentre per essere stabilizzato deve per forza vincere il concorso? Non è quello che prevedeva la nostra normativa, perché per 20 anni in Italia i docenti sono stati assunti anche da graduatorie per titolo. Da quando, purtroppo, dal 2012 si è deciso di non assumere più per titoli, i precari continuano a crescere di anno in anno. La soluzione è dare seguito a ciò che dicono l’Europa, la Corte di Giustizia Europea, la nostra Cassazione e la Corte Costituzionale: accedere ai ruoli sia da concorsi che da graduatorie per titoli, questa sarebbe la soluzione contro l’abuso del precariato. Bisogna dunque riaprire le graduatorie a esaurimento o utilizzare questa nuove Gps non solo per le supplenza ma anche per le immissioni in ruolo”.
Vai all’intervista di Radio 24 al presidente Anief, professore Marcello Pacifico.
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