Nessun ripensamento. I mille assistenti tecnici nel primo ciclo chiesti a gran voce dal sindacato diventano personale in pianta stabile, anche in vista di una loro assunzione a titolo definitivo. L’operazione, contenuta nella Legge di Bilancio 2021 in via di approvazione, è stata confermata dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina: “Nella nuova legge di Bilancio, approvata dal Governo e ora al vaglio del Parlamento, abbiamo stanziato importanti risorse non solo per confermare i 1.000 assistenti tecnici nelle scuole del primo ciclo fino alla fine dell’anno scolastico, ma per confermarli a regime”. Una esigenza che trova conferma nelle dichiarazioni di oggi della ministra dell'Istruzione sull'avvenuta aggiunta nella Legge di Bilancio di 40 milioni in più destinati alla digitalizzazione delle scuole e in particolare alla realizzazione di "una piattaforma digitale unica, contenente tutti i servizi e le funzionalità utili per le scuole, compresi gli strumenti per la didattica digitale”.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Siamo felici di avere ottenuto il personale aggiuntivo dei mille assistenti tecnici in istituti, che non ha precedenti nella storia della scuola italiana, come quelli della scuola primaria, dove fino a metà dello scorso anno scolastico non erano mai stati contemplati: il nostro sindacato chiederà ora di introdurre un assistente tecnico in tutti gli istituti scolastici. La scuola digitalizzata, l’utilizzo permanente della didattica digitale integrata e il supporto necessario agli istituti e ai docenti, non può fare a meno del supporto di personale specializzato su questo fronte sempre più centrale ai fini della formazione dei giovani”.
C’è soddisfazione per l’introduzione della norma che apre alla figura dell’assistente tecnico informatico nella scuola primaria: “Durante l’emergenza abbiamo introdotto la figura dell’assistente tecnico anche nelle scuole del primo ciclo, figura particolarmente rilevante ma presente, fino ad ora, solo nel secondo ciclo”, ha annunciato la ministra. Questi lavoratori, ha continuato, “sono quindi stabilizzati e potranno continuare a dare supporto a tutto il personale scolastico nell’uso di laboratori e tecnologie. Un’altra promessa mantenuta”.
“Ricordiamo – scrive la rivista specializzata Orizzonte Scuola - che gli assistenti tecnici sono stati inseriti nelle scuole del primo ciclo grazie a un emendamento al decreto Rilancio. Si tratta di una delle novità principali del periodo pandemico. L’assistente tecnico è infatti una figura che fino ad oggi era prevista soltanto per le scuole superiori”.
Anief ha chiesto con insistenza almeno mille assunzioni di tecnici aggiuntivi sin dalla pubblicazione - nell’articolo 230-bis, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 –, così da assicurare la funzionalità della strumentazione informatica per fornire il supporto necessario all’utilizzo delle piattaforme multimediali della DAD e DDI al corpo docente.
C’è però ancora molto da fare: la figura dell’assistente tecnico non è stata infatti prevista negli Istituti Comprensivi. Sino ad oggi le scuole del primo ciclo si sono dovute avvalere del supporto e delle consulenze informatiche di esperti esterni alle scuole, con i quali si sono stipulati contratti di prestazione occasionale, peraltro dispendiosi per la pubblica amministrazione. Su questo aspetto, Anief ha ribadito più volte anche durante gli incontri con l’Aran che, soprattutto per alcuni profili, vi è una corretta corrispondenza con le effettive esigenze delle nostre scuole: l’assistente tecnico di area Informatica (AR02) è infatti una figura fondamentale che deve essere introdotta definitivamente negli organici di tutti gli Istituti di qualsiasi ordine e grado.
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