Il Ministero dell’Istruzione ha reso pubblica l’ordinanza, firmata dalla ministra Lucia Azzolina, in merito alle elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e alle designazioni e nomine dei suoi componenti, attraverso indicazioni su termini e modalità delle elezioni delle componenti elettive del CSPI oltre alle designazioni e nomine dei suoi componenti. Le operazioni di voto sono fissate per il giorno 13 aprile 2021 dalle ore 8.00 alle ore 17.00.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, annuncia cha il giovane sindacato ha già predisposto la sua lista di candidati: “Sono lavoratori della scuola, docenti che vanno dall’infanzia alle superiori – dice il sindacalista a Italia Stampa – ma presenteremo anche rappresentanti del personale Ata e delle minoranze tedesca slovena e valdostana. Siamo convinti oggi più che mai che il parere del CSPI sia importantissimo nelle scelte della decisione dell'amministrazione. Tanto più che recentemente si sono ristretti i tempi per l'analisi”.
La scuola si prepara a una nuova tornata elettorale: quella per il rinnovo dei componenti eletti del Cspi essendo ormai scaduto il mandato quinquennale. L’ordinanza ministeriale prevede che l’elettorato attivo e passivo per le singole rappresentanze nel Consiglio spetta esclusivamente ai componenti delle rispettive categorie partecipanti a tale organismo. Può esercitare il diritto di elettorato, ricorda la stampa specializzata, anche il personale di ruolo e non di ruolo nominato successivamente alla data di indizione delle elezioni purché prima del termine di presentazione delle liste (elettorato passivo) o entro il giorno antecedente le votazioni (elettorato attivo).
COSA È IL CSPI
Il Consiglio superiore della pubblica istruzione è l’organo di garanzia dell'unitarietà del sistema nazionale dell'istruzione in Italia: nasce come supporto tecnico-scientifico per l'esercizio delle funzioni di governo nelle materie di “istruzione universitaria, ordinamenti scolastici, programmi scolastici, organizzazione generale dell'istruzione scolastica e stato giuridico del personale” (articolo 1, comma 3, lettera q, della legge 59 del 15 marzo 1997).
LA POSIZIONE DEL SINDACATO
“Anief – dice il suo presidente nazionale - ha dimostrato già da tempo, da quando è rappresentativa, di essere un interlocutore affidabile nei confronti del Ministero, su prontezza di analisi, su soluzioni coerenti e su proposte che possono e devono migliorare il mondo della scuola italiana e quindi in primo luogo anche le modalità di chi ci lavora ogni giorno”.
“Quindi – continua Marcello Pacifico - è molto importante nominare ed eleggere delle persone e candidati esperti. Ecco perché come Anief abbiamo deciso di organizzare tutta una serie di incontri, di assemblee e seminari, durante i quali andremo a spiegare il perché di questa scelta: perché vi sono questi candidati e soprattutto il programma che vogliamo portare avanti all'interno della componente del CSPI, per il quale si voterà il 13 aprile prossimo”. A questo punto, ha concluso il sindacalista autonomo, “inizia questa importante campagna elettorale per il rinnovo della componente, per un impegno ancora più concreto per la scuola italiana anche dentro l'amministrazione”.
Per ascoltare l’intervista di Italia Stampa al presidente nazionale Anief Marcello Pacifico cliccare qui.
PER APPROFONDIMENTI:
Emergenza sostegno: pochi specializzati, 100 mila supplenze e tante ore ancora negate
LEGGE DI BILANCIO – Stipendi, Anief chiede il salario minimo adeguato all’inflazione
RECOVERY FUND – I 10 miliardi alla Scuola possono non bastare