Disco verde per le vaccinazioni AstraZeneca per evitare i contagi da Covid19: il Comitato per la valutazione dei rischi per la farmacovigilanza dell’Ema “è giunto a una chiara conclusione scientifica che questo è un vaccino sicuro ed efficace e i suoi benefici e la protezione delle persone dal Covid-19 e dai rischi associati e ospedalizzazioni superano i possibili rischi”. A dirlo è stata Emer Cooke, direttrice esecutiva Ema, nel corso della conferenza stampa sul vaccino AstraZeneca tenuta nel pomeriggio di oggi dopo lo stop cautelativo alle somministrazioni in numerosi Paesi europei, Italia inclusa, in seguito ad alcuni casi sospetti di trombo-embolia.
Anief prende atto della decisione del Comitato europeo e sottolinea anche la necessità che gli organismi italiani che fanno opera di farmacovigilanza argomentino con chiarezza le motivazioni che hanno portato alla ripresa delle vaccinazioni AstraZeneca. “Oltre ai numeri – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - occorre anche che si forniscano le motivazioni scientifiche. Su questo ha il dovere soprattutto di intervenire l’Aifa, spiegando anche perché nel Vecchio Continente abbiamo assistito ad un altro via libera alle distribuzioni di AstraZeneca, mentre altri paesi, come gli Stati Uniti e Israele, continuano ad avere più di un dubbio”. Per il sindacalista “non possono bastare dei numeri di bassi casi di trombosi a rassicurare i nostri cittadini. Tra il personale scolastico permane molto scetticismo e rimane alta la percentuale di chi preferisce rinunciare al vaccino per non esporsi al pericolo delle conseguenze e degli effetti collaterali. È bene anche che lo stesso ministro della Salute Roberto Speranza fornisca chiarimenti in merito alla ripresa della somministrazione delle dosi. È l’ora delle responsabilità: docenti e personale scolastico se le sono sempre prese, lo facciano anche gli altri”.
Secondo gli esperti dell’Ema il vaccino AstraZeneca “non è associato a un aumento del rischio di trombosi o coaguli di sangue”. Il blocco era scattato in molti paesi del mondo in seguito alla denuncia di eventi avversi potenzialmente attribuibili al vaccino, e proprio con lo scopo di verificare se esista un nesso causale tra la somministrazione e i casi di trombosi verificatisi in diversi paesi.
IL PARERE DELLA DIRETTRICE EMA
Emer Cooke, direttrice esecutiva Ema, ha anche annunciato che il foglietto illustrativo del vaccino AstraZeneca “deve essere aggiornato: è importante che venga comunicato al pubblico e agli operatori sanitari perché apprendano meglio queste informazioni, permettendo loro di mitigare questi effetti collaterali”. I numeri sembrerebbero rassicuranti: “Fino a ieri sono stati segnalati sette casi di coagulazione intravascolare e 18 casi di trombosi su quasi 20 milioni di persone vaccinati”.
IL PARERE DEL SINDACATO ANIEF
L’organizzazione sindacale Anief conferma che per evitare in modo diffuso la propagazione del virus da Covid19 rimane fondamentale la somministrazione dei vaccini e che il personale venga sensibilizzato a farlo: è bene, tuttavia, che le autorità sanitarie e il ministro della Salute Roberto Speranza forniscano convincenti motivazioni, di carattere scientifico, sull’opportunità di vaccinarsi e sulla effettiva percentuale infinitesimale di pericolo di incorrere in effetti collaterali pesanti.
PER APPROFONDIMENTI:
Amministrativi con contratto fino al 31 agosto, l’amministrazione cancella due mesi
Mancano all’appello 20 mila posti da collaboratore scolastico
VACCINI – AstraZeneca, l’Italia sospende l'utilizzo. Anief: il ministro Speranza faccia chiarezza
VACCINI – AstraZeneca, stop alla somministrazione. Anief: perché in Europa via libera facile?