Ci sono anche provvedimenti per il mondo della formazione e della Ricerca nel Decreto Sostegni che a breve il Consiglio dei ministri è chiamato a varare. Si tratta di provvedimenti contenuti negli articoli 14-15, 28-31 che giustificano anche l’assenza per le vaccinazioni anti-Covid: 150 milioni di euro vanno al Mof per dispositivi di protezione individuale, sicurezza, supporto psicologico di personale e studenti; altrettanti per l’arricchimento dell’offerta formativa, per il potenziamento e il recupero durante la sospensione delle lezioni; 35 milioni (45 mila a istituto) al Sud per potenziare l’innovazione digitale. Vengono inoltre prorogate le norme sui lavoratori fragili e allargati i contratti a tempo determinato.
Se le norme verranno confermate nel documento che il CdM approverà oggi stesso, Anief si dice pronta a far presentare degli emendamenti in Parlamento, così da abolire il blocco sulla mobilità del personale di ruolo, per stabilizzare i precari, per implementare gli organici dei lavoratori, per confermare l’organico Covid anche per il prossimo anno scolastico, per togliere la condizione di fragilità dal computo della malattia. Sono tutti temi contenuti in varie proposte emendative che saranno presentate ai parlamentari.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, bisogna intervenire subito: “L’emergenza Covid ci obbliga a non perdere più tempo: se vogliamo conciliare il diritto allo studio con quello alla salute, servono le disposizioni da noi indicate per il bene di tutti coloro che fanno e ricevano formazione, a tutti i livelli, oltre che per continuare a fare Ricerca”.
Questo il pensiero del leader dell’Anief, comunicato nel corso del seminario organizzato per la provincia di Lecce; per visionare le altre date, cliccare qui.
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