Il giovane sindacato Anief mette a disposizione dei lavoratori della scuola e dell’università un servizio di Help desk sul green pass. Per richiedere un parere è possibile contattare il sindacato o attraverso l’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o il numero telefonico 3440167650
Il sindacato Anief è stato impegnato sul fronte della sicurezza scolastica, interloquendo con le amministrazioni e avanzando numerose proposte nello sviluppo del protocollo sulla sicurezza. Il sindacato non ha firmato il protocollo del 13 agosto, poiché non è disponibile a cedere sui temi del distanziamento, per il quale si era chiesto un impegno del ministro a fornire entro un mese i dati sulla metratura pro-capite per classe estesa a tutta la popolazione scolastica. Anief ritiene che la sensibilizzazione vaccinale sia importante, ma una cosa è promuovere la vaccinazione e un'altra è sanzionare i lavoratori.
Il green pass obbligatorio è solo uno dei motivi che hanno indotto Anief a non sottoscrivere il protocollo sulla sicurezza concertato con il ministero dell’Istruzione e a proclamare lo sciopero del personale scolastico per il primo giorno di lezione come da calendario regionale. Si ritiene necessario e non più prorogabile il fatto che si lavori per sdoppiare le classi perché non è possibile mantenere il distanziamento sociale necessario per le norme anti Covid; infatti, al di là dell’emergenza sanitaria, le classi affollate vanno anche a ledere l’apprendimento degli studenti e non mettono gli insegnanti nelle condizioni di poter svolgere le proprie lezioni nel migliore dei modi. È necessario sdoppiare le classi e raddoppiare gli organici.
Inoltre Anief ha deciso di avviare due ricorsi gratuiti al Tar Lazio per il personale scolastico e universitario contro l’obbligo del possesso e dell’esibizione del Green pass nonché contro le sanzioni amministrative e al tribunale di Roma come organizzazione sindacale per la disapplicazione della norma di legge discriminatoria e l'annullamento di tutti gli atti applicativi. L’azione giudiziaria vuole annullare l’art. 1 c. 6 del DL n. 111/21 e le disposizioni applicative che causano al personale non vaccinato la sospensione dal servizio e il pagamento di una multa da 400 a mille euro. Adesioni entro il 31 agosto. Verrà chiesto un provvedimento urgente al giudice amministrativo a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico e al giudice ordinario un’ordinanza contro l’azione discriminatoria e per i relativi risarcimenti patiti. Intanto continua la raccolta delle firme per la petizione, che ha superato 130 mila sottoscrizioni. Le sanzioni previste per il personale scolastico e universitario che non hanno la certificazione verde Covid-19 sono fortemente discriminatorie e illegittime, in conflitto peraltro con il Regolamento 953/21.
Anief mette a disposizione del personale scolastico e universitario un servizio Help desk inerenti al tema del green pass. Per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare il numero telefonico + 39 3440167650.
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