È vessatorio e discriminante costringere i cittadini non vaccinati a fare il tampone rinofaringeo per ottenere il Green Pass obbligatorio: lo sostiene il sindacato Anief, che per cambiare questa norma illegittima ha presentato un apposito emendamento alla manovra di bilancio 2022, con cui chiede che il rilascio della certificazione verde debba “essere in ogni caso previsto in forma gratuita”. Il giovane sindacato ha motivato la richiesta di modifica, presentata alle commissioni che stanno esaminando il testo al Senato, con il preciso scopo di “non generare alcuna discriminazione” tra la cittadinanza”. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief non vi sono dubbi: “Il rilascio della certificazione verde per chi effettua il tampone deve essere attuato in forma gratuita, perché i diritti dei cittadini non si possono piegare o mettere sotto il tappeto”.
L’EMENDAMENTO ANIEF
ART. 90
(Risorse per vaccini anti SARS-CoV-2 e per farmaci per la cura del COVID-19 e continuità operativa del sistema di allerta COVID)
Gratuità dei tamponi
Si inserisce il comma
Alla lettera c) del comma 2 dell’articolo 9 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, si aggiunge in fine “il rilascio della certificazione deve essere in ogni caso previsto in forma gratuita”.
Motivazione: allo scopo di non generare alcuna discriminazione occorre prevedere che il rilascio della certificazione verde per chi effettua il tampone sia possibile in forma gratuita.
PER APPROFONDIMENTI:
Classi troppo affollate, già sopra 15 alunni ci sono rischi per sicurezza e salute
Stipendi da fame, ai docenti delle superiori 250mila euro in meno negli ultimi anni di carriera
4 dicembre 2021
Ufficio Stampa Anief