Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, è stato intervistato oggi da Orizzonte scuola, all’interno dell’approfondimento “A tu per tu”. Tanti gli argomenti affrontati: dal rinnovo contrattuale del personale docente e Ata alla questione precariato, dalla gestione della pandemia Covid a scuola agli esami di Stato, dal Pnrr alle relazioni sindacali. Per rivedere l’intervista, cliccare qui.
A proposito dell’aggiornamento delle Gps, Pacifico ha affermato che sarà quest’anno: “La norma prevede che le GaE siano triennali e le GPS siano biennali; il Ministero dell'Istruzione, col favore di alcuni, voleva prorogare di un anno la riapertura delle GPS e conseguentemente inviare di un anno anche la riapertura delle GaE, ma la maggioranza fortunatamente, lo ribadisco, si è spaccata. Noi abbiamo sempre ribadito la necessità di rispettare le aspettative. Quindi ci sono alcune difficoltà burocratiche, ma l'amministrazione deve fare in modo di emanare gli atti conseguenti e fare questo aggiornamento nel più breve tempo possibile”.
A proposito della mobilità, Pacifico ha affermato che “bisogna contemperare il diritto alla famiglia col diritto al lavoro, sembra tanto difficile ma ci sono colleghi che da anni lavorano lontano, altri che vengono immessi in ruolo lontano da casa, e non si capisce perché, quando i posti sono vacanti e disponibili e viene chiamato un supplente in quel posto, si debba negare il diritto alla costruzione di una famiglia al collega che è entrato di ruolo”.
Il leader dell’Anief ha affermato ancora che “grazie all’operato del sindacato, che ha portato alla raccomandazione del 2021 del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa, il Governo è stato costretto a inserire dentro il PNR il problema del reclutamento dei precari: c'è scritto che l'Italia deve rispondere all'Europa entro il 2022 sulla questione del precariato. Quindi entro dicembre di quest'anno ci deve essere una riforma ordinaria che elimini la supplentite. Ci batteremo sempre per la parità di trattamento tra personale precario e di ruolo”. Pacifico ha parlato anche degli aumenti, che ci saranno, ma non sono abbastanza.
“Grazie a un emendamento che abbiamo presentato – ha continuato il sindacalista – nella legge di bilancio è garantito a 3mila insegnanti che lavorano nelle piccole isole un’indennità di mille euro; per come era stato scritto da noi, l’emendamento chiedeva però di estendere questa indennità a tutti coloro che lavorano lontano da casa”.
Per quanto riguarda gli esami di stato, il leader del sindacato ha affermato che “sarebbe bene lasciare le norme dell’anno scorso, vista pure la situazione pandemica”.
Pacifico ha anche lanciato un appello a tutti i lavoratori della scuola, in vista dello scadere fra pochi giorni della possibilità di candidarsi per le elezioni Rsu: “se si vuole cambiare la scuola bisogna scendere in campo, chi vuole lo può fare con noi, candidandosi con Anief”. Per maggiori informazioni, cliccare qui.
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