Anna Maria Bernini, ministra ministro dell'Università e Ricerca, ha incontrato i sindacati: presente Anief con il suo presidente Marcello Pacifico, con la segretaria generale Stefania la Mantia, la delegazione dei dipartimenti Anief Università (Luigi Guerriero vice capod.), Enti di Ricerca (Roberto Papi capod.) e Afam Anief (Nuccio Santochirico vice capod.).
Aumenta l’organico di diritto di sostegno: nell’anno scolastico in corso si è arrivati a 117.170 i posti, con un incremento di 11 mila cattedre rispetto allo scorso anno, così come previsto dall’articolo 1, comma 960, della legge 30 dicembre 2020, n.178; dall’inizio del prossimo anno scolastico, il 2023/24, sono inoltre previsti 9.000 posti in più per attuare immissioni in ruolo, mobilità e supplenze. La decisione è stata resa nota dal ministero dell’istruzione e del merito che con il decreto n. 272 del 17 ottobre scorso, di concerto con il Mef e il ministero per la PA. Nell’arco del triennio 2022/24 sono previsti anche 6.446 cattedre di potenziamento specifiche sempre per il sostegno. Le regioni con più posti di sostegno sono la Lombardia (17.043), la Campania (14.917), la Sicilia (13.137) e il Lazio con 11.788. Le regioni italiane con meno cattedre di sostegno sono la Basilicata (1.121) e il Molise (appena 725). A questi numeri occorre aggiungere 93 mila cattedre di sostegno in deroga, pari al 44% dei posti in organico funzionale, soglia che è persino superiore nell'infanzia, dove si contano il 55,6% dei posti destinati a supplenza al 30 giugno, pari a 11.222 in deroga su 8.952 posti in organico di diritto.
Cerchiamo di riassumere quel che la normativa prospetta circa il prossimo nuovo concorso nazionale per la stabilizzazione in ruolo dei docenti di religione cattolica
Il contratto collettivo nazionale 2019-21 sottoscritto una settimana fa all’Aran, non porterà solo aumenti per 125 euro e fino a 2.500 euro di arretrati, ma anche più rappresentanza ai tavoli di confronto e di contrattazione con l’amministrazione: “Con la firma del CCNL 2019/21, finalmente Anief può realizzare a pieno l’esercizio della rappresentatività – ricorda oggi il suo presidente Marcello Pacifico -. Si parte domani, quando alle ore 15 per la prima volta il nostro sindacato verrà ammesso al tavolo del Ministero dell'Istruzione e Merito sulle ipotesi di realizzazione del CCNI sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA del biennio 2023/24 e 2024/25: il nostro impegno è riuscire a cancellare il prima possibile, anche se possibile per via contrattuale, la vergogna dei vincoli ai movimenti del personale. Siamo orgogliosi di questo risultato e fermo sentire la voce del popolo della scuola”.
Ci sono alcuni degli emendamenti chiesti da Anief tra quelli segnalati dalla Commissione Bilancio di Palazzo Madama e che proseguono il loro cammino verso la valutazione finale dell’Aula sul testo del Decreto legge 176 Aiuti quater, prevista per lunedì prossimo 19 dicembre. Le richieste formulate dal sindacato e che hanno superato il primo round di verifiche riguardano la conferma in ruolo del personale assunto con riserva e licenziato pur dopo avere superato l’anno di prova; lo stanziamento di 30 milioni di euro per la valorizzazione professionale dei DSGA, l’integrazione delle graduatorie del concorso straordinario bis, la deroga ai vincoli sulla mobilità del personale scolastico; l’avvio di un corso-concorso per dirigente scolastico rivolto ai candidati ricorrenti che hanno partecipato ai bandi del 2011, 2015 e 2017; il finanziamento di 400 milioni di euro per l’ordinamento professionale del personale ATA: lo spostamento dei posti in deroga di sostegno in organico di diritto dopo un biennio.