Modificare i concorsi per docenti e trovare una soluzione per i precari: è questo il piano del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che deve però fare i conti anche con la riforma del reclutamento collegata al Pnrr, la Legge 79/22, approvata quando a Viale Trastevere c’era il predecessore Patrizio Bianchi. Una delle novità più importanti che contiene la riforma del reclutamento insegnanti, con uno schema innovativo per le procedure concorsuali, è quella della sparizione delle “contestate prove a crocette, al centro delle polemiche degli ultimi concorsi ordinari”, scrive oggi la stampa specializzata. Poiché però la riforma non è ancora conclusa, ci sono ancora dei margini su cui Valditara potrebbe agire.