A breve al via i concorsi per reclutare nuovi docenti nelle nostre scuole: il Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha affermato che “abbiamo assunto quest’estate, in ruolo, oltre 40mila docenti precari e sta per partire un bando di concorso per altre 40mila unità“.
Anche l’Inps certifica che nella scuola aumentano in modo esponenziale il numero dei lavoratori e dei precari, che nel periodo 2016-2021 sono passati addirittura dal 5% a quasi il 30%; di contro, nello stesso periodo sono sensibilmente diminuiti gli stipendi, da 31.000 a 26.000 euro annui, mentre altri settori hanno fatto registrare aumenti anche importanti: ad evidenziarlo è il Rapporto annuale 2023 prodotto dall’Istituto nazionale di previdenza.
Le lamentele dei lavoratori e del sindacato sugli stipendi inadeguati e dell’uscita tardiva dei lavoratori della scuola sono più che motivate: lo dice oggi l'Ocse, attraverso il rapporto 'Uno sguardo sull'istruzione' 2023, presentato al ministero dell'Istruzione. Lo studio ha evidenziato come tra il 2015 e il 2022 gli stipendi degli insegnanti della scuola secondaria superiore a indirizzo liceale (in possesso della qualifica più diffusa e con 15 anni di esperienza) siano diminuiti in termini reali di circa la metà di tutti i Paesi dell'Ocse con dati disponibili. Sempre nello stesso periodo, in Italia gli stipendi degli insegnanti della scuola secondaria superiore sono diminuiti del 4 %. Dall’indagine Ocse risulta anche che “in Italia il 61 % degli insegnanti dei percorsi di istruzione secondaria superiore a indirizzo liceale ha un'età pari o superiore a 50 anni, rispetto alla media dell'Ocse del 39 %”.
Il sindacato Anief ha chiesto oggi di ripristinare l’insegnamento della Geografia nel triennio delle superiori e di potenziarne l'insegnamento con personale docente specializzato in ogni ordine e grado: la richiesta è stata formulata dalla giovane organizzazione rappresentativa, attraverso le parole di Serena Maiorca, nel corso di un convegno organizzato stamane nei locali del Senato dalla società di Studi geografici per ridare centralità alla "Cenerentola delle materie": Maiorca ha parlato, in particolare, delle criticità della classe di concorso e delle possibili azioni che possono essere svolte dal sindacato su questa materia.
In attesa dell’avvio delle trattative per il Ccnl 2022-24 della Scuola e del Pubblico impiego, "il tema stipendi è certamente alla base delle richieste che noi facciamo al Governo sul rinnovo dei contratti in Legge di Bilancio": un dipendente della scuola e della pubblica amministrazione continua a percepire uno stipendio ben al di sotto, almeno 10 punti, il costo della vita. Lo dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. In una video-intervista all’agenzia nazionale Teleborsa, il sindacalista autonomo ricorda che per oltre tre milioni di lavoratori pubblici "c'è bisogno di pagare innanzitutto l'indennità di vacanza contrattuale. Stiamo parlando di aumenti" medi immediati "di 100 euro al mese a lavoratore e che per legge spetterebbero in maniera automatica: servono 6-7 miliardi per fare questo e poi soltanto dopo tale passaggio, il prossimo anno, potremmo parlare delle altre risorse, cioè degli altri 10 miliardi per poter rinnovare i contratti".