Il nuovo titolare di viale Trastevere, Patrizio Bianchi, è chiamato a risolvere diversi problemi della scuola e tra quelli prioritari c’è quello di fermare la supplentite: il tema e gli altri saranno affrontati durante la riunione conoscitiva che si svolgerà mercoledì 24 febbraio alle 9.30. L’incontro avverrà in modalità telematica in considerazione dell’emergenza Covid-19. Sarà, probabilmente, una riunione conoscitiva tra il nuovo ministro Patrizio Bianchi e i sindacati rappresentativi della scuola. È assodato che l’attuale modello di reclutamento non può garantire la copertura delle cattedre, considerando anche che a settembre andranno in pensione altri 35 mila docenti. Con le prove del concorso straordinario concluse, anche se mancano le suppletive per i docenti esclusi causa Covid, una parte dei 32 mila vincitori potrà ambire all’assunzione per il primo settembre. Peccato che le supplenze da coprire sono dieci volte tanto. Bisogna quindi prendere decisioni politiche per invertire la tendenza: a sostenerlo sono i sindacati della scuola, intervenuti su Orizzonte Scuola Tv. Tra gli ospiti Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, che ha indicato come sempre più necessaria l’esigenza di “adeguare l’organico di fatto all’organico di diritto”. Inoltre, “bisogna fare una grande inchiesta sugli organici, specie sul sostegno. In base a questo procedere con un piano straordinario di assunzioni, utilizzando il doppio canale”