Se per viale Trastevere la colpa delle attuali 250 mila supplenze annuali starebbe nella mancata programmazione e indizione di procedure concorsuali periodiche e risulterebbe incostituzionale l’assunzione, Anief ribatte ricordando quanto scrive l’Europa e rilanciando il contenzioso. Per Pacifico è arrivato il momento di assumere i precari anche dalle nuove GPS.
Il sindacato ritiene plausibile organizzare assunzioni direttamente da graduatoria, come previsto da una legge dello Stato mai abrogata (la L. 124/1999) e anche da precise direttive europee che contrastano l’abuso di precariato, a partire dalla 70/CE del Consiglio dell’Unione Europea, sempre del 1999, la quale prevede l’assunzione in ruolo automatica, in presenza di posto vacante, per chi ha svolto 36 mesi di servizio con titolo appropriato.
Anief: proviamoci, ma a condizioni di impegni precisi per nuove regole per più organici, plessi, assunzioni e niente DaD. Arriva l’ordinanzaper avvio lezioni per l’a.s. 2020/21 dal 14 settembre. In una nota del ministero dell’Istruzione le indicazioni per infanzia, primo e secondo ciclo e di istruzione. In settimana, i tavoli coi sindacati, il 29 sugli organici e il 30 sul protocollo di sicurezza dopo la pubblicazione delle linee guida del CTS.
Marcello Pacifico (Anief): “È bene che il ministero dell’Istruzione si concentri sulle modalità organizzative delle lezioni in presenza, compiendo quindi tutte le operazioni necessarie perché si attuino nella massima sicurezza, come previsto dal Comitato tecnico-scientifico e riportato nelle linee guida ministeriali del 26 giugno scorso. Come altrettanto fondamentale è che si garantisca dal primo giorno di scuola il mantenimento dell'orario di lezione settimanale ministeriale: una riduzione dell’offerta formativa, dopo il periodo di lockdown, andrebbe infatti a danneggiare oltremodo gli alunni e a minare ulteriormente il diritto allo studio. I 200 giorni di lezioni, quindi, non bastano: ogni giorno di lezione, sin dal 14 settembre, deve corrispondere al monte orario previsto e non ridotto in attesa di nomine. È bene anche specificare che a settembre la didattica digitale integratadovrà essere considerata l’ultima ratio di un processo di ritorno incentrato sulla presenza in classe di non oltre 15 alunni, di un ampliamento degli spazi, in accordo con enti e istituzioni locali, oltre che di un incremento adeguato di personale rispetto all’organico attuale”.
Sta procedendo a ritmo serrato l’inoltro online delle istanze di presentazione delle domandeper l’inclusione nelle nuove Graduatorie provinciali per le supplenze e le graduatorie di istituto, che si chiuderà alle ore 23.59 del 6 agosto prossimo: il Ministero dell’Istruzione ha fatto sapere che nel corso del primo giorno sono state inserite oltre 100 mila domande. Nella giornata odierna, lo stesso dicastero ha pubblicato delle nuove Faq e ha chiarito i tanti dubbi sulle certificazioni informatiche, sulla rinuncia alla supplenza e sugli assegni di ricerca: tra le risposte figura, ad esempio, la valutazione degli attestati formativi e il chiarimento determinante sulle conseguenze di una rinuncia alla supplenza da GaE che non inficia la possibilità di accettare supplenza da GPS, come richiesto espressamente dall’Anief.
Sempre per dirimere dubbi e incertezze sulla presentazione dei titoli e servizi, ma anche per impugnare l'Ordinanza n. 60/2020, e le relative nuove Tabelle Titoli, che penalizza tanti candidati, anche considerando in modo minimale il percorso formativo-professionale acquisito, l’Anief ha avviato un servizio di consulenza in presenza e a distanza. Marcello Pacifico, presidente del giovane sindacato rappresentativo, ricorda che “abbiamo intenzione di dare supporto e assistenza ai tanti che cercano di inserirsi nelle Gps e di conseguenza puntano a sottoscrivere un contratto di supplenza. È bene che tutto questo avvenga rispettando il merito e senza, quindi, penalizzazioni di punteggi. Per questi motivi, per andare incontro alle esigenze degli aspiranti docenti, abbiamo allestito un servizio di consulenza duplice, in presenza e a distanza, che ognuno può scegliere a seconda delle proprie esigenze personali”.
L’inserimento nelle nuove Graduatorie provinciali prevede la presentazione del titolo (diploma o laurea) più i 24 Crediti formativi universitari, che devono essere conseguiti entro l’ultimo giorno di presentazione delle domande: il bando non ammette deroghe, quindi alcun inserimento nelle Gps con la modalità della riserva, per coloro che acquisiranno o sono in attesa di conseguire titoli o requisiti oltre tale termine. Lo studio legale Anief ritiene questa disposizione di una rigidità estrema, che non tiene conto del periodo di lockdown imposto dal Coronavirus. Il sindacato, pertanto, ritiene che è possibile chiedere l’inserimento nelle Gps anche se i titoli richiesti non sono stati ancora conseguiti, a causa del rallentamento di corsi di studio e di esami finali per via della pandemia: presto verranno comunicate agli interessati le modalità per la presentazione dei ricorsi patrocinati dall’organizzazione sindacale autonoma.
Incontro cordiale ma interlocutorio in viale Trastevere tra i sindacati e l’amministrazione centrale, alla presenza del ministro Gaetano Manfredi, per affrontare i tanti problemi che affliggono l’Afam. Il professor Ettore Michelazzi, presidente del Consiglio Nazionale dell’Anief, ha fatto presente al Capo di gabinetto del ministero dell’Istruzione, il dottor Domenico Petrazzuoli e agli altri rappresentanti del settore, alcune problematiche tutt’ora irrisolte, a partire dalla mancanza di un accordo nazionale per la riapertura delle sedi dei Conservatori e delle Accademie in sicurezza dopo l’emergenza Covid: tra i vulnus non affrontati permane quello della presenza di molti studenti stranieri iscritti presso le nostre istituzioni e provenienti anche da zone con una situazione epidemiologica complessa, oltre alla mancanza di un piano generale preciso e puntuale rispetto alla didattica a distanza.