Arrivano dal Tribunale del Lavoro di Palermo altre otto sentenze che danno piena ragione ai docenti che erano stati bloccati fuori dalla provincia di residenza dalle procedure di mobilità straordinaria decretate nel 2016 che non attribuivano il diritto al trasferimento esclusivamente in base al punteggio posseduto. Marcello Pacifico (Anief): “la mobilità è una procedura concorsuale come tutte le altre e il punteggio, e quindi il merito, non può essere pretermesso in nessun caso dall'Amministrazione. Come sindacato diciamo NO anche al vincolo quinquennale per i neoimmessi in ruolo”. Ancora possibile aderire ai ricorsi Anief avverso le procedure di Mobilità 2020.
Adesso è ufficiale: con lo stipendio di fine mese e poi con quello di agosto, quando entrerà a regime, è in arrivo il taglio del cuneo fiscale per i dipendenti pubblici, quindi anche per i docenti e il personale Ate. Sul portale NoiPa del ministero dell’Economia viene ora spiegato nel dettaglio come si definirà l’incremento: come si calcola, quando viene erogato, come si usa il self service per la gestione del bonus. Come previsto dal D.L. 5 febbraio 2020, n. 3 convertito con Legge del 2 aprile 2020, n. 21, è riconosciuta una somma a titolo ditrattamento integrativo di importo pari a 600 euro nel 2020e di1.200 euro a decorrere dal 2021, ma solo se il reddito annuo complessivo individuale non supera i 28.000 euro.
“Come Anief – dice il suo presidente nazionale Marcello Pacifico – reputiamo positiva l’iniziativa del Governo di agire sul cuneo fiscale. Rimane però un dato di fatto che gli aumenti degli ultimi dodici anni rimangono fermi al 3,48% (meno di 80 euro lordi) accordati con l’ultimo rinnovo contrattuale del 2018. Una circostanza che non ha coperto nemmeno gli 8 punti percentuali persi tra il 2007 e il 2015 per via dell’inflazione. Per il nuovo contratto, noi continuiamo a chiedere 240 euro mensili di aumento, mentre siamo fermi di 70 euro: incrementi più bassi non basterebbero a cancellare l’attuale gap di mille euro medi in meno al mese rispetto alla media UE. Lo abbiamo detto alla ministra della Funzione Pubblica, Fabiana Dadone e siamo pronti a ribadirlo non appena si avvierà, speriamo quanto prima, la contrattazione per il rinnovo contrattuale vero”.
Da oggi e fino al 17 luglio i candidati inseriti nelle GM 2016 potranno presentare su Istanze OnLine la domanda per l'inserimento “in coda” alle Graduatorie dei concorsi straordinari 2018 scegliendo la stessa o diversa regione rispetto a quella di partecipazione al concorso 2016. Ma nessun candidato potrà aggiornare il diritto alla riserva prevista dalla Legge 68/99 e tutte le altre preferenze rimaste “bloccate” alla data di presentazione delle domande di partecipazione al concorso 2016. Marcello Pacifico (Anief): “Avevamo segnalato l'illegittimità di questa previsione già durante l'informativa ricevuta. Se sono elenchi differenti rispetto alle GM 2016 e si presenta nuova domanda, non si capisce per quale motivo i destinatari di diritti di tutela previsti dalla legge non possano beneficiarne”. Gli interessati dovranno presentare regolarmente la domanda su Istanze OnLine di scelta della regione per l'inserimento negli elenchi aggiuntivi anche in altra regione rispetto a quella di inserimento nelle GM 2016, ma dovranno inviare agli UUSSRR di interesse anche il modello cartaceo di aggiornamento delle preferenze e delle precedenze predisposto dall'Ufficio Legale Anief ai fini del ricorso. Scadenza presentazione domanda su istanze online 17 luglio, scadenza adesione al ricorso Anief 18 luglio.
Avviso pubblico “EduCare” – Dipartimento per le Politiche della Famiglia per progetti educativi realizzati da scuole pubbliche, private ed enti no profit. Domande fino al 31 dicembre 2020. Chiedi a Cedan S.r.l.s.
Procedono senza sosta le operazioni di mobilità del personale scolastico: dopo i trasferimenti dei docenti e del personale Ata dei giorni passati, contrassegnati da 40 mila esiti negativi ed errori ammessi anche degli stessi uffici scolastici, ora è la volta delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie di durata annuale. L’amministrazione ha deciso, previa stipula di un apposito contratto nazionale sottoscritto l’8 luglio, che le domande potranno essere prodotte a cavallo della seconda e terza decade del corrente mese: non sarà applicato il blocco dei 5 anni invece riservato ai trasferimenti pur in presenza di oggettive esigenze di famiglia. I risultati si avranno solo ad anno scolastico avviato
“Collocare la scadenza degli esiti al 20 settembre prossimo – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – significa condannare gli alunni ad un ulteriore cambio di docenti in corsa. Al ministero dell’Istruzione continuano a parlare di tutela della continuità didattica, ma poi con questo genere di operazioni si incentivano i cambi dei docenti, già decisamente cospicui per i noti avvicendamenti del personale precario. È una procedura inammissibile che contestiamo fortemente. Come contestiamo la decisione di mantenere il vincolo di cinque anni di permanenza per i neo-immessi in ruolo”
Intanto il sindacato riparte con i webinar: martedì 14 luglio, dalle ore 15 alle 16.30, il professore Stefano Cavallini, segretario generale Anief, terrà l’incontro online proprio su “Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni, cosa c'è da sapere?”. Per registrarti e prendervi parte, clicca qui