Si comunica che mercoledì 15 luglio, in occasione della festa della Patrona di Palermo Santa Rosalia, la segreteria nazionale Anief rimarrà chiusa
Si comunica che mercoledì 15 luglio, in occasione della festa della Patrona di Palermo Santa Rosalia, la segreteria nazionale Anief rimarrà chiusa
Sono ormai più di 20 anni che si susseguono incontri tra parte pubblica e OO.SS. senza che ciò abbia avuto riflessi positivi sul ruolo e profilo del personale ATA e soprattutto non si è davvero mai giunti ad un dettagliato mansionario che chiarisca in maniera inequivocabile i compiti legati al singolo profilo ed i consequenziali riconoscimenti economici, come avviene in tutte le altre Amministrazioni. ANIEF è contraria ad una descrizione delle competenze professionali in modo non troppo dettagliato, anzi apertamente favorevoli ad un’articolazione dei profili con un mansionario dettagliato e con un’indicazione delle competenze precise e mirate, secondo livelli di inquadramento professionale ed economico dei dipendenti della funzione pubblica, rispetto ai quali si chiede una nuova equiparazione degli altri comparti ministeriali, sulla base di quanto previsto dall'art. 52 del d. lgs 165/2001
Il sindacato chiede il rinnovo dell’integrazione al CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del 12 luglio 2019 che aveva previsto l’utilizzazione straordinaria nella stessa scuola di titolarità dell’anno precedente
Non è solo l’Anief a essere deluso per le modalità adottate dal ministero dell’Istruzione per entrare a far parte delle GPS: in queste ultime ore, anche se il Consiglio superiore della pubblica istruzione ha espresso apprezzamento per l’istituzione delle nuove, per il Cspi appare però anche indispensabile predisporre delle procedure che consentano di individuare tempestivamente e con certezza il personale supplente avente diritto. Invece, le Gps progettate prevedono una doppia fascia, anziché tre, da utilizzare per le supplenze al 31 agosto o 30 giugno nelle scuole della provincia scelta, e le graduatorie di istituto di prima, seconda e terza fascia, in cui si potranno scegliere fino a venti scuole per ogni classe di concorso. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “leggendo l’ultima bozza che regola le nuove Gps, modificata rispetto al testo iniziale, prendiamo atto della volontà da parte dell’amministrazione scolastica di migliorare le norme. Ma diverse delle nostre osservazioni rimangono lettera morta. E questo non va bene: il contenzioso, come ha detto giustamente il Cspi, in questo modo non potrà che decollare. Speriamo che la versione finale, che a breve verrà pubblicata, contenga tutte le modifiche da noi richieste”.
Il maxi emendamento al Decreto per la ripresa post emergenza Covid-19 è a un passo dal sì dell’Aula di Montecitorio, previsto per domattina con la modalità della fiducia del Governo: sono previste oggi, riferiscono dalla Camera dei Deputati, la dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19 (C. 2500-A/R), nel testo predisposto dalla Commissione a seguito del rinvio deliberato dall'Assemblea. In serata è poi previsto l’appello nominale per il voto finale.
Per Scuola e Università sono state apportate diverse modifiche rispetto al testo approvato a maggio sotto forma di DL: il completamento orario sino a dicembre del personale Lsu assunto in ruolo e la conferma di 1.000 assistenti tecnici; la riduzione del numero minimo di alunni per classe previsto dalle norme vigenti, quindi anche sotto quota 15; l’attivazione di ulteriori posti di incarichi temporanei di personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario; la conclusione degli scrutini entro il termine delle lezioni; l’equipollenza dei titoli ottenuti al termine dei corsi biennali sperimentali per il conseguimento del diploma di specializzazione in musicoterapia anche ai fini concorsuali.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “alcuni di questi provvedimenti in via di approvazione per l’Istruzione pubblica vanno nella direzione giusta, ma serve indubbiamente uno sforzo maggiore da parte del Governo: la ripresa delle lezioni in presenza ha bisogno di un numero maggiore di docenti e Ata rispetto ai 50 mila annunciati; le assunzioni devono essere definitive e non a tempo determinato, perché la scuola non può vivere in perenne emergenza sacrificando continuità didattica e diritto allo studio; come bisogna rivedere le modalità di assunzione, attingendo da tutte le graduatorie esistenti, con modifiche a quelle nuove provinciali rispetto alla bozza ministeriale proposta e un consistente incremento delle immissioni in ruolo”.