Si stanno concludendo in questi giorni le procedure di immissione in ruolo sui posti “quota 100” e, in alcune regioni, anche quelle “in surroga” per l'attribuzione dei posti non assegnati con le normali procedure dello scorso mese di agosto e interrotte a causa dell'emergenza sanitaria. L'Anief, sindacato che da sempre si occupa di formare e informare i lavoratori della scuola, dal 3 al 5 giugno organizza una serie di incontri informativi gratuiti in ogni regione rivolto proprio a quei docenti che in questi giorni hanno finalmente ottenuto l'aspirata immissione in ruolo.
La pulizia di un locale pubblico, frequentato da migliaia di cittadini, nel corso di una pericolosissima pandemia, non è una questione da poco. E va affrontata con il massimo rigore, assegnandola a personale specializzato. Partendo da questo assunto, la attività di sanificazione delle scuole non possono andare a carico dei collaboratori scolastici: trattandosi di interventi che richiedono preparazione specialistica, per la loro complessità e pericolosità, devono essere necessariamente affidate a lavoratori specializzati. A sostenerlo è il sindacato Anief, che su questo punto ha inviato una richiesta ai dirigenti scolastici perché si attengano alle disposizioni emesse dagli organi istituzionali e sanitari preposti, individuando “il personale Ata nelle unità strettamente necessarie e previa sanificazione dei luoghi di lavoro” per “la sola esecuzione delle prestazioni indifferibili”.
“Dall’inizio di questa pandemia siamo stati praticamente abbandonati”: le parole della mamma di un alunno con disabilità rappresentano il grido di dolore dei genitori dei 284 mila alunni disabili delle nostre scuole che a causa del contagio da coronavirus stanno soffrendo in modo particolare il forzato isolamento casalingo e la lontananza dalle aule scolastiche. Il 70% non parteciperebbe nemmeno alla didattica a distanza.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief:“Il sindacato ritiene che in questa situazione di estrema difficoltà, la scuola debba fare la sua parte per almeno assicurare il diritto allo studio di tutti gli alunni disabili. Per fare questo, però, occorre una presa di coscienza da parte di chi governa l’istruzione pubblica, a partire dall’abbattimento di tutti i posti di docente di sostegno in deroga. Stiamo parlando di oltre 60 mila cattedre, una su tre complessive, che così collocate, andando a supplenza anziché alle immissioni in ruolo, generano ogni anno un meccanismo di ritardi di nomine, di “balletti” di supplenti e di mancata continuità didattica di cui l’alunno è la vera vittima”.
Su questo argomento, dalle 16 alle 17.30 di oggi, giovedì 28 maggio si svolgerà il webinar “Un sostegno didattico tra diritti negati e bisogno di Stabilizzazione”. Interverranno Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, Walter Miceli, responsabile nazionale della rete dei legali Anief e coordinatore della campagna #Sostegnononunoradimeno, Evelina Chiocca, presidente C.i.i.s., Giovanna D'Agostino, presidente associazione inseganti per il sostegno.
Prevista nel Decreto Rilancio un’indennità pari a 500 euro mensili erogati per aprile e maggio spettante a colf e badanti con regolare contratto di lavoro. Chiedi a Cedan S.r.l.s. i dettagli
Oggi, 28 maggio 2020, dalle 16 alle 17.30, avrà luogo il webinar “Un sostegno didattico tra diritti negati e bisogno di Stabilizzazione”, con Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, Walter Miceli, responsabile nazionale della rete dei legali Anief e coordinatore della campagna #Sostegnononunoradimeno, Evelina Chiocca, presidente C.i.i.s., Giovanna D'Agostino, presidente associazione inseganti per il sostegno. Registrati all’evento gratuito