“Con le nuove regole stabilite tra amministrazione scolastica e i sindacati rappresentativi, Anief esclusa, i lavoratori della scuola a breve si ritroveranno iscritti al fondo previdenziale integrativo Espero, a pagare quindi una media di almeno 20 euro al mese, senza sapere come è potuto accadere o addirittura senza accorgersene: il ricorso ai fondi integrativi per rimpinguare le pensioni è fondamentale, ma non è questa la strada per arrivarci”: a dirlo è stato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel corso di una diretta sulla Voce nella Scuola che ha voluto approfondire la modalità del silenzio-assenso al Fondo Espero derivante dall’accordo sottoscritto lo scorso 16 novembre tra l’Aran e i sindacati istitutori del fondo stesso.