Anief, il sindacato che ha fatto registrare il maggiore incremento di consensi in occasione del recente rinnovo delle Rsu e grazie ai quali ha raggiunto la rappresentatività nazionale, si fa portavoce delle emergenze da risolvere nel più breve tempo possibile: entro due mesi, va rivista la riforma della Buona Scuola. Come più volte promesso in campagna elettorale, vanno poi ridotte le soglie di accesso per andare in pensioni, con una finestra a 61 anni di età, comprendendo finalmente quello scolastico tra i lavori usuranti. Tra le procedure da affrontare con urgenza c’è poi lo sblocco dei concorsi per Dsga e per dirigenti scolastici, con oltre 2mila posti vacanti a partire dal prossimo settembre: in questo ambito, occorre anche avallare l’assunzione dei ricorrenti 2011 attraverso un corso-concorso, come dei facenti funzioni e vicari da più di 36 mesi. C’è poi da cancellare l’abolizione dei vincoli sulle assegnazioni provvisorie.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): È fondamentale procedere in fretta con la riapertura delle GaE, come già fatto nel 2008 e nel 2012, oltre ad avviare un piano straordinario di assunzioni mettendo in ruolo su tutti i posti dell'organico di fatto disponibili negli ultimi due anni. Tra le priorità del Governo, da includere in un decreto legge ad hoc, c’è anche la trasformazione dei posti in deroga del sostegno in organico di diritto: si tratta di oltre 40mila cattedre, vergognosamente relegate fino al 30 giugno e quindi non utilizzabili per le immissioni in ruolo e nemmeno per i trasferimenti, mentre nella nuova legge di Stabilità si dovrebbero stanziare i fondi per adeguare gli stipendi all'inflazione, in modo da incentivare gli aumenti-miseria in arrivo con la farsa del rinnovo contrattuale, ripristinare il tempo scuola falcidiato negli ultimi anni e destinare un punto in più di PIL alla Cultura e all'Istruzione, magari distraendo i fondi per le spese militari. Se questi punti verranno attuati, allora riscontreranno il favore del nostro sindacato, perché si andrebbe finalmente verso una scuola giusta.