Lo ricorda oggi la stampa specializzata, affermando che a “due settimane di distanza dalla pubblicazione del Regolamento non si hanno ancora notizie dell’uscita del relativo bando, mentre, inesorabilmente, si riduce il tempo necessario per concludere l’intera procedura selettiva in tempo utile per le nomine in ruolo dei vincitori al 1° settembre 2018”. Il problema è che si tratta di un concorso dalle nuove modalità e per la prima volta gestito, dall’inizio alla fine, dal Miur: quindi, non ci sarebbe da scandalizzarsi se, una volta pubblicato il bando, si riscontrassero lungo il percorso intoppi o lungaggini.
Marcello Pacifico (presidente Anief): Il danno è anche nei contenuti del bando. Dal Regolamento si evince l’ingiustificata esclusione di tutti i laureati con cinque anni di servizio e anche dei tanti immessi in ruolo, come docente, che per qualsiasi motivo non hanno ancora superato l’anno di prova. Per il sindacato, queste esclusioni in partenza sono illegittime: lo diciamo con cognizione di causa, perché già nell’edizione del concorso a preside del 2011, l’Anief ha vinto ricorso al Tar. Ed è per questo motivo che abbiamo predisposto anche stavolta dei ricorsi specifici, sia per i neo immessi in ruolo come in quelli passati che per qualsiasi ragione non hanno superato l’anno di prova, sia per i precari con cinque anni di servizio svolto, considerando almeno 180 giorni di supplenza per anno. Ai fini del raggiungimento del quinquennio, per il sindacato valgono anche i periodi svolti nelle scuole paritarie e di dottorato. Tutti gli interessati possono aderire al ricorso sin da adesso, in modo da permettere loro, come primo obiettivo, la partecipazione alle prove pre-selettive.
Per aderire al ricorso c’è tempo sino al prossimo 13 ottobre. Anief ricorda anche ai candidati del concorso del 2011 che è ancora possibile aderire alricorso ad adiuvandum in Corte costituzionale prima della pubblicazione dell’ordinanza in Gazzetta Ufficiale, sempre tenendo conto del fatto che le possibilità di accedere alle quote di concorso rimangono riservate ai docenti candidati ricorrenti.
Impugnando l’esclusione, il docente ricorrente potrà anche avvalersi della speciale convenzione Anief con Eurosofia - leader educativa affermatasi negli ultimi anni nel settore dei corsi di preparazione ai concorsi, ente riconosciuto dal Miur per la formazione del personale – e partecipare al "Corso di aggiornamento professionale e preparazione al Concorso per Dirigente Scolastico" usufruendo dello sconto Eurosofia. I corsi sono strutturati in presenza ea distanza tramite la piattaforma dedicata on line.