In data 08.07.2015, sono state pubblicate le graduatorie provvisorie IV fascia di Trento, dalle quali sono stati esclusi quanti - seguendo le nostre indicazioni - avevano presentato domanda cartacea di inserimento.
Tutti coloro che già hanno aderito al ricorso devono ora presentare reclamo come da modelli allegati entro il 13 luglio 2015.
APERTE LE ADESIONI AL RICORSO. L’ufficio legale del sindacato reputa illegittimo il bando di aggiornamento della Provincia Autonoma di Trento pubblicato il 14 maggio, laddove limitato ad alcuni insegnamenti e soltanto per alcuni precari abilitati. Per aderire, bisogna prima presentare una diffida e la domanda cartacea sostitutiva di inserimento entro il 15 giugno conservandone copia, unitamente al pagamento della tassa, registrarsi al portale Anief - sezione ricorsi Trento, inviando tutta la documentazione richiesta entro il 25 giugno. Per info, consulenza e appuntamenti presso la sede territoriale, scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e contatta il ns. referente Mauro Avi.
Sabato 06/06/2015 dalle ore 09.00 alle ore 12.00 presso il patronato ENCAL di Via Malvasia, 22, TRENTO l'Anief ha organizzato un incontro per il ricorso magistrale e IV fascia.
Per ulteriori informazioni, inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Elaborato un modello di diffida, utile per attivare il contenzioso. Adesioni online entro il 1° giugno 2015. Successivamente sarà avviato anche un ricorso al Tar di Trento contro il bando che esclude l’inserimento in fascia aggiuntiva.
Anief denuncia l’aggiramento della sentenza della Corte europea del novembre 2014 e avvia con l’avv. Offer il contenzioso al giudice del lavoro per stabilizzare e risarcire chi ha svolto, negli ultimi anni, più di 36 mesi di servizio, senza ragioni sostitutive. Clicca qui per info sui ricorsi Anief Trento.
Disponibile il modello di richiesta di inserimento da inviare entro il 1° aprile 2015 all’intendenza scolastica di Bolzano. L’invio del modello entro i termini indicati è indispensabile per poter ricorrere. Le adesioni al ricorso saranno aperte sul portale Anief nei prossimi giorni.
Buongiorno a tutti, mi chiamo Mauro Avi e sono il coordinatore ANIEF per la regione Trentino Alto Adige.
Al fine di porre finalmente freno all’incontrollata proliferazione di voci secondo le quali, la politica locale in materia di ricorsi si discosterebbe in modo significativo dalle linee generali ANIEF stabilite a livello nazionale, su sollecitazione della collega Barbara Calliari ho deciso di intervenire con il presente comunicato stampa per precisare quanto segue:
-La “leggenda metropolitana” secondo cui non è nostra intenzione procedere in regione con i ricorsi stabilizzazioneè da ritenersi semplicemente tale. Probabilmente l’equivoco è sorto per il tempo necessario di attesa del recepimento da parte dei primi tribunali italiani della sentenza della Corte europea e dell’attenzione prestata da tutta la struttura nazionale alla campagna RSU 2015. A ciò dobbiamo aggiungere le modifiche apportate al nuovo portale per la gestione online del contenzioso che è an come lo stesso sistema di adesione online ai ricorsi, è ancora in fase di rodaggio. Se inoltre aggiungiamo che a tale livello, per ovvi motivi, la nostra peculiarità normativa come ha avuto modo di sottolineare il presidente nazionale nei recenti incontri che a presieduto a Trento, è facile comprendere come tale misunderstanding si sia potuto diffondere incontrollato;
-I nostri ricorsi “Stabilizzazione Precari INSERITI IN GAE” e “Stabilizzazione Precari NON INSERITI IN GAE” vanno intesi come riferiti anche alle province di Trento e Bolzano. Nelle prossime ore la persona responsabile del sito provvederà a chiarire ciò nelle pagine dedicate, aggiungendo in particolare per Trento la dicitura “graduatorie per titoli”, in modo tale da eliminare ogni possibile fraintendimento;
-I nostri legali di Trento, dopo l’incontro organizzativo previsto a Roma la prossima settimana, procederanno con la convocazione di coloro che hanno già aderito al ricorso stabilizzazione per la firma della relativa procura. Il testo del ricorso è già stato predisposto da tempo da nostro avvocato Walter Miceli. Abbiamo soltanto atteso il recepimento di tale sentenza nei tribunali, con molto attenzione perché, in particolare dopo la sentenza del 26 novembre 2014, la nostra lunga marcia durata ben 6 anni aveva finalmente raggiunto la meta che ci eravamo prefissati. Come al solito, solo a quel punto i molti che in questi anni ci hanno lungamente criticati hanno a loro volta cominciato a muoversi;
-In tal senso preciso che può presentare ricorso con noi anche chi non ha impugnato il termine, apposto al contratto, entro i 120 giorni stabiliti in base all’art. 32 L. 183/2010. Sono infatti a conoscenza che molti di voi, in ottemperanza alla disposizione di cui sopra, durante le feste di Natale sono stati sollecitati ad impugnare i contratti con apposita istanza. Per quanto ci riguarda abbiamo preferito rispettare il meritato riposo dei nostri iscritti. Come già precisato, è necessario affrettarsi solo quando è strettamente necessario.
A conclusione di questo mio intervento, soprattutto dopo che il Governo ha dato il via libera al disegno di legge “La Buona Scuola”, sconsiglio a tutti gli indecisi, confusi e perplessi iniziative affrettate, personali o in piccoli gruppi, volte a proporre ricorso in questo specifico ambito. Chi si affida a noi potrà infatti avvalersi della professionalità che nel tempo abbiamo maturato grazie alla collaborazione di professionisti del calibro dell’Avv.Walter Miceli, Sergio Galleano e Vincenzo de Michele. La questione è infatti molto complessa, di conseguenza non va in nessun modo sottovalutata.
Ricordo che per ricorrere con noi è necessario iscriversi all’ANIEF, sempre tramite la procedura online. A quanti mi chiedono se è possibile essere iscritti a più sindacati rispondo che possono benissimo farlo, chiedo però che comunichino espressamente all’ufficio provinciale competente per le relazioni sindacali di scegliere l’ANIEF ai fini del computo della rappresentatività.
Auguro infine le migliori fortune a coloro i quali, nonostante quanto accaduto in passato e sta ora ancora accadendo, sceglieranno comunque, liberamente e consapevolmente, di affidarsi agli stessi che negli anni hanno contribuito, in modo determinante, a realizzare questo quadro istituzionale e normativo fortemente penalizzante nei confronti dei precari della scuola.
Per evitare di perdere, e soprattutto farci perdere inutilmente tempo, invito tutti gli interessati a leggere attentamente le FAQ che abbiamo predisposto.
Sperando di potervi incontrare in occasione dell’assemblea che, in collaborazione con Barbara e Francesco, organizzeremo a breve per i docenti TFA e PAS, colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti i collaboratori nazionali ANIEF che in questi mesi si sono spesi anima e corpo nella campagna nazionale RSU.
Trento, 21 marzo 2015
Mauro Avi
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