Sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale i tanti attesi bandi Pnrr i differenti ordini e gradi di scuola. Le prove si svolgeranno con molta probabilità a fine febbraio. Hai poche settimane per fare la differenza e per consolidare le tue conoscenze pregresse relative alla tua materia d’insegnamento.
Sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale i tanti attesi bandi Pnrr i differenti ordini e gradi di scuola. Le prove si svolgeranno con molta probabilità a fine febbraio. Hai poche settimane per fare la differenza e per consolidare le tue conoscenze pregresse relative alla tua materia d’insegnamento.
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La prossima primavera si tornerà a votare in più di 8mila scuole pubbliche: l’occasione sarà il rinnovo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, il “parlamentino” della scuola, le cui ultime elezioni risalgono al 2015. A stabilirlo è stato oggi il ministero dell’Istruzione e del Merito che ha pubblicato l’ordinanza ministeriale, del 5 dicembre scorso, contenente termini e modalità delle elezioni delle componenti elettive del CSPI, oltre che delle designazioni e delle nomine dei suoi componenti: tutte le operazioni di voto si svolgeranno il prossimo 7 maggio dalle ore 8,00 alle ore 17,00.
È inarrestabile il lavoro del sindacato Anief per permettere l’assunzione in ruolo dei precari dalle Graduatorie provinciali per le supplenze. Infatti, se venisse approvata una proposta emendativa presentata dal giovane sindacato Anief al Decreto Milleproroghe, verrebbe consentita la proroga delle assunzioni in ruolo su posti di sostegno da GPS e su posti curricolare da I e II fascia nel sistema del doppio canale di reclutamento.
Gli assunti negli anni precedenti, dopo un certo numero di anni di servizio (16/24 anni secondo grado e tipologia) possono sbloccare un terzo del servizio congelato dopo i primi 4 anni di pre-ruolo (art. 489, dlgs 297/94) con la domanda di riallineamento. Grazie alla sentenza Aniefottenuta in Corte di giustizia europea (Motter) possono recuperare anche i mancati aumenti non riconosciuti in tale periodo.
Negare la Carta del docente ai precari significa compromettere il buon andamento dell’amministrazione pubblica: lo ha ribadito il tribunale del lavoro, stavolta di Treviso, che ha accordato il ricorso di un docente che ha presentato il ricorso, assistito dai legali Anief, perché non ha potuto aggiornarsi professionalmente alla pari dei colleghi di ruolo. Il giudice gli ha dato piena ragione, assegnandogli i 1.000 euro negati dall’amministrazione scolastica, e ricordando quanto espresso dal Consiglio di Stato in merito con la pronuncia 1842/22: “ha affermato che tale sistema collide –anche- con il principio di buon andamento della PA in quanto “è evidente la non conformità ai canoni di buona amministrazione di un sistema che, ponendo un obbligo di formazione a carico di una sola parte del personale docente (e dandogli gli strumenti per ottemperarvi), continua nondimeno a servirsi, per la fornitura del servizio scolastico, anche di un’altra aliquota di personale docente, la quale è tuttavia programmaticamente esclusa dalla formazione e dagli strumenti di ausilio per conseguirla”. Nella sentenza, inoltre, si fa rifermento alla posizione favorevole anche della Corte di Cassazione con sentenza 29961/23 e dell’Ordinanza della Corte di Giustizia europea del 2022.
Il rinnovo contrattuale 2019/21 sottoscritto in via definitiva tre giorni fa all’Aran porterà immediati benefici al personale della scuola, che potrà beneficiarne già dall’anno scolastico in corso. Ad iniziare dai docenti e Ata precari, per i quali arrivano tre giorni di permesso retribuito al 100%, per motivi personali o familiari, per ogni annualità. “Il risultato è molto utile agli insegnanti e al personale Ata, perchè per la prima volta almeno 200 mila lavoratori l’anno, fino ad oggi relegati in condizione effettiva di svantaggiato, possono assentarsi per motivazioni proprie e familiari senza perdere un euro dallo stipendio”.
Dopo il rinnovo contrattuale 2019/21 sottoscritto in via definitiva tre giorni fa all’Aran, con diversi aspetti normativi migliorativi a tutela maggiormente di precari e delle donne, prende il via una nuova stagione sindacale con numerosi incontri con l’amministrazione già in agenda. Subito, ad esempio, si avvieranno incontri con l’amministrazione scolastica per il CCNL 2016/2019: Contrattazione integrativa nazionale, di istituto e di azienda, e il CCNI 2023/2024 laddove già chiusi per integrazioni e modifiche. È chiaro, spiega Anief, che potranno partecipare soltanto i sindacati firmatari del Ccnl del 18 gennaio 2024 insieme alle RSU elette.
Come indicato dal sito del MIM, Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato il decreto per le procedure straordinarie per il reclutamento degli insegnanti di RC di ogni ordine e grado.
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