Il sindacalista autonomo chiede al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte di non svendere l'unità nazionale: la scuola è già autonoma, può interagire col territorio e rispondere alle realtà del Paese. Sta allo Stato garantire servizi standard. Noi, assieme alla stragrande maggioranza dei lavoratori della scuola, siamo contro la secessione mascherata. In Spagna, chi nella Catalogna ha cercato di minare l'unità nazionale è stato processato e condannato. Persino la Sicilia autonoma non ha mai assunto i suoi insegnanti. Il dibattito è pretestuoso. Siamo pronti a offrire le consulenze del nostro ufficio legale per far dichiarare la norma incostituzionale dalla Consulta. La volontà di un elettore su dieci non può dividere l'Unita d'Italia raggiunta da 150 anni.