Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato che “nell’anno scolastico 2015/2016 652.641 studenti delle scuole secondarie di II grado hanno partecipato a percorsi di alternanza Scuola-Lavoro a fronte dei 273.000 dell’anno 2014/2015”. Il Miur ha, inoltre, presentato una serie di progetti che sulla carta puntano alla qualità: tuttavia, in realtà, le cose stanno diversamente perché vi è un vuoto riguardante pure il piano della sicurezza
Marcello Pacifico (presidente Anief e segretario confederale Cisal): senza un regolamento-base nazionale - un decreto specifico contenente le regole organizzative degli stage e gli enti accreditati presso la Camera di Commercio - i ragazzi rischiano di essere sfruttati e mal formati. È un passaggio cruciale e ineludibile: è da lì , infatti, che parte la formazione fuori scuola negli ultimi tre anni delle superiori. Con il regolamento, ci aspettiamo che si preveda un rimborso a favore degli studenti, anche minimo, per l’attività svolta in azienda.