Su ricorsi patrocinati dallo studio legale dell’Anief, complessivamente, il Tribunale del lavoro di Torino, per illecita reiterazione di contratti a termine, ordina il risarcimento del danno subito dai lavoratori quantificandolo in 80 mensilità stipendiali, a cui aggiungere, per alcuni docenti, 8.000 Euro di scatti stipendiali e 16.000 Euro di condanna alle spese legali, più gli interessi maturati. Questa è la risposta del sindacato alla mancata stabilizzazione del personale precario. D’altronde, la stessa legge 107/2015 prevede un fondo per coprire le spese delle condanne in tribunale. Per aderire ai ricorsi, clicca qui.
ANSA - Scuola: Concorso, Anief, senza commissari prove da rinviare
(ANSA) - ROMA, 11 APR - "Senza i commissari le prove vanno rinviate al 12 maggio: subito dopo quelle dell'Invalsi". Lo chiede l'Anief alla vigilia della pubblicazione del calendario delle prove scritte del concorso a cattedra "preso atto delle oggettive difficoltà da parte degli Usr nel reperire i componenti fondamentali per la costituzione delle commissioni". "In loro assenza, come si farà a verificare la correttezza delle prove e il regolare svolgimento dell'intera procedura concorsuale? Non lo sosteniamo solo noi - afferma il sindacato - ma anche l'art. 7 comma 4 del bando di concorso. E pure la stampa, specializzata e nazionale, che punta il dito sui compensi ridicoli riservati a chi deve esaminare circa 500 candidati: poco più di 600 euro lordi, in cambio di almeno 550-600 ore di lavoro, la metà di quanto paga il caporalato per la raccolta di pomodori e arance". "Purtroppo - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief - è una storia che si ripete, perché nel 2012 denunciammo un quadro non molto diverso dall'attuale, con diversi commissari che proprio per i compensi ridotti all'osso si dimisero in itinere. Ma è possibile che le esperienze negative in questo Paese non servono a nulla?".
Condannato il Miur, su ricorso patrocinato dallo studio legale dell’Anief, al pagamento di 6mila euro tra mancati scatti, spese legali e interessi, in ossequio alla normativa comunitaria. E’ la quarta sentenza positiva dopo i precedenti di Genova e Roma. Ancora possibile ricorrere per i neo-assunti dopo il 2001, avverso tutti i decreti emessi dopo il 2005, al seguente link.
Nessun dubbio per il Tribunale del Lavoro di Torino sul diritto al pieno riconoscimento ai fini della carriera del servizio prestato con contratti di lavoro a tempo determinato. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Giovanni Rinaldi ottengono piena ragione in favore di una nostra iscritta e la condanna del MIUR a riconoscerle sin da subito e per intero tutti gli anni di precariato nel computo della ricostruzione di carriera.
Anief replica annunciando immediato appello in Consiglio di Stato contro le ordinanze cautelari respinte nn. 1664/16 e 1666/16, dopo la sentenza breve sui diplomati magistrali a indirizzo linguistico, con eventuale richiesta di misure monocratiche, nel caso in cui le cause saranno calendarizzate in camera di consiglio dopo l’espletamento delle prove concorsuali. I giudici di primo grado ritengono non più attuale la clausola di salvaguardia prevista dall’art. 402 del d.lgs. 297/94, nonostante non sia stata abrogata dal legislatore. La parola finale sull’ammissione con riserva dei ricorrenti ora passa ai giudici di appello. Intanto, salgono a nove le direzioni scolastiche regionali che hanno prorogato la scadenza di presentazione delle domande dei commissari.
Le operazioni prendono il via stamane, con il destino di oltre 200 mila insegnanti legato alle fasi propedeutiche alla chiamata diretta che si concretizzerà solo dal 9 agosto.
Anief avvia i ricorsi al giudice del lavoro contro la tabella di valutazione dei titoli per il riconoscimento del servizio prestato nella paritaria e dell’intero servizio pre-ruolo, della specializzazione SSIS/TFA/Sostegno, contro il blocco quinquennale sul sostegno e per consentire al Personale Educativo il passaggio di ruolo nella Scuola Primaria. È prevista l’apertura straordinaria di sportelli nel territorio per la consulenza specifica.
Marcello Pacifico (presidente Anief): per la prima volta abbiamo un nuovo insegnante, il docente nomade inserito nella “riserva indiana” nazionale dell’ambito territoriale sottoposto alla transumanza triennale. Con la perdita della titolarità muore la funzione docente.
Lo chiede il sindacato, alla vigilia del calendario delle prove scritte annunciate per il prossimo 28 aprile, preso atto delle oggettive difficoltà da parte degli Usr nel reperire i componenti fondamentali per la costituzione delle commissioni. In loro assenza, come si farà a verificare la correttezza delle prove e il regolare svolgimento dell’intera procedura concorsuale? Non lo sostiene solo l’Anief, ma anche l’art. 7 comma 4 del bando di concorso. E pure la stampa, specializzata e nazionale, che punta il dito sui compensi ridicoli riservati a chi deve esaminare circa 500 candidati: poco più di 600 euro lordi, in cambio di almeno 550-600 ore di lavoro, la metà di quanto paga il caporalato per la raccolta di pomodori e arance.
Marcello Pacifico (presidente Anief): purtroppo è una storia che si ripete, perché nel 2012 denunciammo un quadro non molto diverso dall’attuale, con diversi commissari che proprio per i compensi ridotti all’osso si dimisero in itinere. Ma è possibile che le esperienze negative in questo Paese non servono a nulla?
Il Consiglio di Stato conferma l'orientamento favorevole già espresso precedentemente in favore dei docenti in possesso di diploma magistrale abilitante e accoglie le richieste dei legali ANIEF Sergio Galleano e Vincenzo De Michele concedendo l'inserimento dei nostri iscritti nelle Graduatorie a Esaurimento d'interesse. Altri 600 docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l'a.s. 2001/2002, dunque, hanno ottenuto ragione grazie all'azione legale promossa dal nostro sindacato e saranno ora inseriti nelle Graduatorie a Esaurimento utili per il conferimento degli incarichi a tempo determinato e indeterminato.
Calendario I Sessione Formazione RSU 2016
9 aprile - CAGLIARI
11 aprile - CATANIA
13 aprile - RAGUSA
14 aprile - MESSINA
26 aprile - CASTELFIDARDO (AN)
27 aprile - ALCAMO (TP)
27 aprile - REGGIO CALABRIA
27 aprile - LANCIANO (CH)
28 aprile - CROTONE
29 aprile - COSENZA
29 aprile - FAVARA (AGRIGENTO)
4 MAGGIO - NAPOLI
5 MAGGIO - BENEVENTO
6 MAGGIO - FOGGIA
7 MAGGIO - ROMA
14 MAGGIO - BARI
17 MAGGIO - CALTANISSETTA
28 MAGGIO - MILANO
4 GIUGNO - PALERMO
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