Con la Nota n. 2116, il Ministero dell’Istruzione ammette che le supplenze per il primo giorno di assenza del personale potranno tornare ad essere effettuate, superando il comma 333 della Legge di Stabilità 2015 (L. 190/14 art. 1), solo tra un anno. Quando, cioè, il piano straordinario di immissioni in ruolo previsto dalla riforma della scuola sarà portato a compimento. Per l’anno in corso le scuole si arrangeranno. E non potranno che moltiplicare i rischi di ‘culpa in vigilando’. Di cui si dovranno fare carico i dirigenti scolastici. Anche se poi, a ben vedere, il vero artefice di tutto ciò sarà lo Stato.
Marcello Pacifico (presidente Anief): sono anni che si continuano a togliere insegnanti dalle classi. Ora si arriva a fare cassa anche mettendo a repentaglio la sicurezza dei bambini. Le situazioni più pericolose, infatti, riguardano gli oltre due milioni e mezzo di alunni della scuola dell’infanzia e primaria: nei casi in cui si verificassero situazioni incresciose, derivanti dalla mancata presenza del docente, i genitori degli alunni sapranno con chi andare a prendersela.