° Il ministro Giannini ha presentato i risultati della consultazione su “La buona scuola”
° Il ministro Giannini ha presentato i risultati della consultazione su “La buona scuola”
A indicarlo sono stati gli oltre 200mila partecipanti alla consultazione nazionale in vista delle realizzazione delle linee guida di riforma: i quasi 150mila nuovi assunti dovranno essere utilizzati per realizzare i programmi di continuità didattica, per i progetti a supporto delle attività scolastiche e per tutte quelle iniziative che comportano un miglioramento della qualità dell’insegnamento rivolto a circa 8 milioni di alunni. Unanime il consenso sull’aggiornamento professionale degli insegnanti, sul potenziamento della lingua straniera, come dell'educazione civica, musicale e artistica. E al potenziamento dell’informatica e degli stage alle superiori.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): l’organico dei docenti dovrà essere funzionale ai bisogni formativi degli alunni, soprattutto in riferimento alle diversità di genere, alle pari opportunità, ai loro bisogni “speciali” e al recupero formativo. Utilizzare i neo assunti per sostituire i colleghi assenti non porterebbe alcun valore aggiunto.
1) Specializzazione per le attività di sostegno, riservata agli insegnanti appartenenti a posto o classe di concorso in esubero.
Con la Nota MIUR prot.18848 dell’11 dicembre scorso, entrano a pieno regime le procedure organizzative dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione al Sostegno, riservati ai docenti appartenenti a classi di concorso in esubero. Riportiamo dalla Nota ministeriale.
2) Concorso nazionale “Diritti senza difesa? Dalle parole ai fatti: l’Avvocato al servizio dell’uomo” – MIUR, Nota prot. n. 7138, 5 dicembre 2014
Indetto dal Consiglio Nazionale Forense, in collaborazione con il MIUR, è rivolto alle classi III, IV e V delle scuole secondarie di II grado per favorire la conoscenza dei diritti umani e il ruolo degli avvocati per la tutela del cittadino.
3) Personale della Scuola - Cessazioni dal servizio dal 1° settembre 2015
La nota Nota prot. n. 18851, dell’11 dicembre 2014, fornisce indicazioni operative riferite al D.M. 886 del dicembre 2014, in materia di cessazione dal servizio e trattamento di quiescenza. Il 15 gennaio 2015 è il termine ultimo di presentazione, e di eventuale revoca della presentazione.
L’Esecutivo si impegna a valutare l’opportunità di inserire i docenti delle graduatorie d'istituto nelle GaE approvando un Ordine del giorno presentato dal senatore Aldo Di Biagio (GruppoScelta Civica per l'Italia). È una apertura in linea con quella del sindacato, che ha chiesto di rendere esecutiva, attraverso emendamenti ad hoc, la sentenza della Corte di Giustizi europea del 26 novembre scorso nei confronti di tutti i lavoratori, ad iniziare dai docenti abilitati all’insegnamento, prescindendo dal loro percorso, che hanno svolto almeno 36 mesi di servizio. Oltre che di applicare quei principi di equità ed uguaglianza di trattamento lavorativo, previsto dagli articoli 3, 51 e 97 della Costituzione, oggi invece ancora negati.
Marcello Pacifico (presidente Anief): siamo ottimisti perché già in passato siamo riusciti a far riaprire legittimamente le graduatorie, con la Legge 169/2008 e la 14/2012, ma è ora di passare ai fatti.
Già il nome che hanno attribuito loro lascia intendere che rispetto ai colleghi sono su un gradino più basso: "supplenti brevi". Sono insegnanti che devono accontentarsi di assunzioni a singhiozzo con stipendi bloccati al 2009.
L’Anief ha calcolato che tra il 2006 al 2018 lo Stato ha accumulato un debito nei confronti degli insegnanti di 53 euro in media al mese. Che fanno quasi 9mila euro complessivi. Invece dal Miur giungono commenti trionfanti sul dato che per “l’81% il merito deve contribuire alla crescita stipendiale dei docenti”.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): accettare il “merito” non significa abolire gli scatti. E sia ben chiaro: gli arretrati non dovranno essere assorbiti dal Miglioramento dell’offerta formativa o dai fondi destinati al comparto.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla spesa per la scuola ferma in Italia da 15 anni e sugli alunni italiani hanno troppi compiti a casa
1) Oggi, il Ministro Gianninipresenta i risultati della consultazione su #labuonascuola
Ne parlerà, nella sede istituzionale di Viale Trastevere, e l’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.cultura.rai.ite sul sito del Miur www.istruzione.it; è anche previsto un live twitting attraverso il profilo del Ministero @MiurSocial. Intanto, sabato scorso
2) Concorso nazionale “Diritti senza difesa? Dalle parole ai fatti: l’Avvocato al servizio dell’uomo” – MIUR, Nota prot. n. 7138, 5 dicembre 2014
Indetto dal Consiglio Nazionale Forense, in collaborazione con il MIUR, è rivolto alle classi III, IV e V delle scuole secondarie di II grado per favorire la conoscenza dei diritti umani e il ruolo degli avvocati per la tutela del cittadino.
3) A.S. 2014/2015. Sono in corso le periodiche rilevazioni del MIUR sulle scuole statali e non statali
Le funzioni per l’acquisizione dei dati rimangono disponibili fino al 17 gennaio 2015
4) Olimpiadi di italiano. Quinta edizione
Alla competizione nazionale possono partecipare studenti dei licei, istituti tecnici e professional
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.