Cambiano le ricostruzioni di carriera del personale della scuola, ma siamo sicuri che il vantaggio è per tutti i docenti e Ata? Purtroppo no. A ribadirlo è il sindacato Anief, dopo le novità sopraggiunte con l’approvazione del decreto “Salva-infrazioni” diventato ad agosto legge dello Stato. La nuova norma si adotta a partire dai neo-assunti dal corrente anno scolastico ed è vantaggiosa solo per alcuni: in certi casi, il recupero economico può superare i 25 mila euro persi durante i primi 20 anni di servizio dopo l'immissione in ruolo. Ma per chi ha effetto supplenze più breve, il nuovo calcolo degli anni di effettivo servizio può essere molto penalizzante: ad esempio, per chi ha svolto in un anno poco più di 180 giorni di supplenze, con la nuova norma salta l’equiparazione alla supplenza annuale, aggirando in tal modo la posizione favorevole espressa in tempi non sospetti dalla Corte di Cassazione.
Mercoledì 20 settembre gli studenti universitari dovranno sostenere i test di ammissione nelle università: Anief sarà presente sul territorio. Possibile candidarsi come rappresentate del sindacato nel proprio ateneo; per inoltrare la propria candidatura, scrivere all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sulla Carta annuale del docente da 500 euro il legislatore ha fatto confusione, negandola ai precari, ma i giudici hanno le idee chiare: ai supplenti annuali non può essere negata. La pensa in questo modo anche il Tribunale di Trapani che ha accolta il ricorso di un insegnante che ha sottoscritto tre contratti a tempo determinato tra il 2019 e il 2023 e chiedeva, a ragione, i 1.500 euro corrispondenti alle tre annualità. Il giudice ha quindi chiesto “di disapplicare la locuzione “docente di ruolo”, di cui al comma 121 del citato art. 1, e di ritenere che il beneficio spetti a qualsiasi docente, anche non di ruolo”.
Riprenderà a breve la trattativa tra parte pubblica e organizzazioni sindacali rappresentative sulle sequenze contrattuali conseguenti all’ipotesi di Contratto collettivo nazionale 2019/21, per i comparti Istruzione, Università e Ricerca, sottoscritta a maggioranza all’Aran lo scorso 14 luglio e vicina alla firma definitiva: dopo l’avvio del confronto, ad inizio mese, le parti si rincontreranno la prossima settimana, lunedì 18 settembre, sempre a Roma presso l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni. L’Aran ha già convocato le organizzazioni sindacali rappresentative già per due altri incontri: il 16 e il 18 ottobre.
Si è appena concluso l’incontro al Ministero dell’Istruzione e del Merito per discutere, con i sindacati della scuola, l’evolversi della situazione epidemiologica. L’Anief ha partecipato con le segreterie generali Chiara Cozzetto e Daniela Rosano
Ieri presso l'istituto Mennella di Ischia si è tenuta una riunione di ambito per trattare del problema del dimensionamento scolastico. In collegamento la Regione Campania con l'assessore Concetta Palmiero, presenti i DS delle diverse scuole delle isole di Ischia e Procida, i Sindaci dei comuni dell’Isola d’Ischia e i sindacati Uil ed Anief con la Dirigente Sindacale Anna di Scala.
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