Oggi è giunta la decisione del Consiglio di Stato di respingere - con ordinanza 1732/16 – la richiesta formulata dal Miur di istanza di riesame dell’ordinanza n. 1600/16 che ha concesso l'ammissione con riserva alle prove concorsuali.
Anief ricorda che attraverso alcuni decreti monocratici favorevoli, emessi dal tribunale laziale, con remissione in corte costituzionale della legge 107/15, sono stati ammessi dapprima i docenti di ruolo; poi, lo stesso tribunale regionale ha dato il via libera agli Insegnanti Tecnico Pratici; successivamente è toccato ai laureati e diplomati magistrali a indirizzo linguistico, ammessi dal Consiglio di Stato.
Marcello Pacifico (presidente Anief): non vogliamo inficiare l’esito del concorso a cattedra, ma attendiamo con serenità che il tribunale regionale si esprima sulle richieste cautelari nei giudizi pendenti, il prossimo 19 maggio. Nel frattempo, sarebbe cosa saggia che l’amministrazione indica nuove sessioni suppletive per tutti coloro che abbiano presentato domanda di accesso al concorso con modalità cartacea e, in parallelo, abbiano fatto ricorso entro i tempi prestabiliti.