Pubblichiamo alcuni articoli sulla riforma, arrivano 50mila immissioni in ruolo al buio.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla riforma, arrivano 50mila immissioni in ruolo al buio.
Prove generali per la riforma. I prof dell'organico funzionale saranno chiamati su base nazionale, e potrebbero trovarsi a doversi trasferire, pena perdita dell'incarico.
Cronaca d’un sistema ormai al collasso: da uno studio del sindacato emerge che lo Stato non solo darà indietro ai pensionati una piccola parte di quanto non corrisposto illegittimamente negli anni 2012 e 2013, ma anche che poi recupererà una bella fetta del rimborso attraverso una iper-tassazione.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir-Cisal): il bonus doveva essere distribuito in proporzione a quanto indebitamente trattenuto. Mentre è stata scelta la via dell’assegnazione di un importo una tantum, senza possibilità di consolidare in misura piena gli arretrati non percepiti. E ora ci mancava la beffa. Il sindacato non ha scelta: contro questa doppia penalizzazione dei pensionati ricorrerà in tribunale.
° Piano straordinario di assunzioni degli insegnanti
E’ imminente la pubblicazione sulla 4^ serie speciale G.U. dell’avviso MIUR per la presentazione dell'istanza facoltativa on line tramite il sistema POLIS; può essere inoltrata tra il 28 luglio e le ore 14,00 del 14 agosto p.v.
° Personale A.T.A. Si prospetta un ragionevole compromesso per ripristinare i posti tagliati
Leggiamo su orizzontescuola.it che il Governo intende rimediare al disservizio nelle scuole prodotto per il taglio, in Legge di Stabilità 2015, di 2020 posti negli organici di diritto.
Si tratta di circa la metà del contingente complessivo di 102mila assunzioni, previsto dalla Legge 107/2015 pubblicata la settimana scorsa in Gazzetta Ufficiale: domani o venerdì vi arriverà anche l’avviso che servirà a delineare le modalità della “domanda di assunzione e l'espressione delle preferenze, la proposta di assunzione, l'accettazione o la rinuncia”, previste dal comma 103. Le preferenze provinciali dovranno essere prodotte dai candidati al ruolo tra il 28 luglio e il 14 agosto attraverso il sistema telematico Polis: dovranno indicare, graduandole, tutte le provincie italiane. E se ne lasceranno fuori anche una, saranno esclusi. Poi, per e-mail, arriverà il responso d’assunzione, anche a mille e più chilometri da casa. Solo che per il sindacato si tratta di una palese violazione delle norme sulla trasparenza degli atti legati alla valutazione comparativa delle nuove graduatorie.
Marcello Pacifico (presidente Anief): con la Buona Scuola il Governo siamo giunti all’ultima frontiera, quella di trattare le assunzioni come i trasferimenti del personale, anticipando a Roma quel che avverrà nelle singole scuole il prossimo anno con la chiamata diretta da parte dei presidi. Per il sindacato è illegale, perché bisognava prima pubblicare le singole graduatorie degli albi territoriali e dei posti, attribuibili per classe di concorso e ordine di scuola a livello territoriale dal piano straordinario: cosa che i rappresentanti del Miur non sembra vogliano fare, perché sarà il sistema informatico a incrociare i dati di chi ha presentato domanda. Con i precari più fortunati che non sapranno mai perché, pur avendo scelto Lampedusa o Cuneo come ultima provincia, e Palermo come prima, dovranno per tutta la vita lavorare lontano da casa.
° La nota MIUR n. 21129 del 16 luglio 2015 sull’assegnazione provvisoria interprovinciale
Tempestivamente reclamata dal nostro sindacato, la Nota dispone un nuovo termine – il 27 luglio – per l’inoltro delle domande di assegnazione provvisoria interprovinciale.
Giannini sostiene che è ormai risolto il problema dei precari e la copertura immediata delle cattedre: nessun caos in arrivo. Replica dell’Anief: se la matematica non è un’opinione, quest’anno sono state assegnate oltre 118mila supplenze annuali (di cui 103.767 al 30 giugno), e già con le 102mila assunzione ne rimarrebbero comunque fuori più di 16mila. A cui vanno aggiunti i prossimi pensionamenti, che sono almeno altri 20mila posti. Quindi, in totale, ci sono già quasi 40mila cattedre che rimarranno scoperte. Poi, attraverso il comma 69 della riforma, è stato introdotto un corposo organico virtuale, non ritenuto valido per le immissioni in ruolo, ma che invece andava annoverato nell’organico di diritto.E a sottoscrivere questi contratti a tempo determinato, anche questi sino al 30 giugno, saranno proprio i presidi.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir-Cisal): siamo davvero molto preoccupati. Perché il ministro, probabilmente, non conosce la complessa materia di cui sta parlando, fatta di decine e decine di classi di concorso, in diversi casi impossibili da unificare per affinità e quindi non facilmente sostituibili in caso di mancanza del titolare. Oppure vuole prefigurare bonariamente – tranquillizzando il personale scolastico, gli studenti, le famiglie e l’opinione pubblica - uno scenario ben diverso da quello che si determinerà tra cinquanta giorni.
Successo pieno dell'ANIEF in Tribunale per la tutela dei docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l'a.s. 2001/2002, da sempre illegittimamente esclusi dal MIUR dal diritto a poter essere inseriti nelle Graduatorie a Esaurimento. Il Giudice del Lavoro di Frosinone accoglie l'istanza cautelare proposta dagli Avvocati Tiziana Sponga, Fabio Ganci, Walter Miceli e Maria Dolores Broccoli e ordina al MIUR l'inserimento di quattro nostri iscritti nella III fascia delle Graduatorie d'interesse. Adesso il MIUR riveda la sua posizione.
Mentre Milano e Mantova, le strutture locali del Miur già hanno convocato i precari, in vista della prima tranche di docenti da assumere a seguito della riforma, i dipendenti dell’ex Provveditorato agli Studi di Siracusa lamentano la cronica “riduzione di personale” e si sentono “bersagliati da normative scolastiche sempre più complesse e farraginose, con dotazioni informatiche insufficienti o inadeguate”. Come se non bastasse, l’applicazione di un comma della Legge di Stabilità 2015 aggraverà la situazione: da settembre, infatti, niente più comandi, distacchi e utilizzazioni del personale nella PA.
Marcello Pacifico (presidente Anief): inviamo tutta la nostro solidarietà ai dipendenti di queste strutture. Inoltre, chiediamo formalmente al Governo e all’amministrazione scolastica di derogare all’ennesima applicazione di una spending review inadeguata, perché andrebbe a mettere in ginocchio dei servizi pubblici già in difficoltà estrema. Dobbiamo finirla con le due Italie: una efficiente, l’altra abbandonata al suo destino.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.