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Nessun ripensamento: per garantire la continuità dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno, il Governo decide di dare la possibilità, su richiesta della famiglia dell’alunno con disabilità, di ottenere la conferma del docente in servizio nel precedente anno scolastico, sempre previa valutazione da parte del dirigente scolastico e nell’interesse del discente. La norma è stata inserita nel decreto legge n. 71/2024, pubblicato poche ore fa nella Gazzetta Ufficiale n. 126 contenente “Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell'anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca”. La disposizione è disposta con priorità per i docenti in possesso dello specifico titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni con disabilità, ma coinvolge anche i non specializzati.
Arrivano i percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per i possessori di titolo conseguito all’estero in attesa dell’esito del contenzioso o comunque del suo riconoscimento da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito: la disposizione è prevista dall’articolo 7 del decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 contenente “Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell'anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca”.
È stato pubblicato, ieri 31 maggio 2024, in Gazzetta ufficiale il DECRETO-LEGGE 31 maggio 2024, n. 71 che contiene la riforma della durata del mandato del personale scolastico in servizio all'estero. Come sostenuto da Anief la riforma non poteva essere fatta come annunciato da un sindacato e dallo stesso Ministro degli affari esteri, attraverso lo strumento del DPCM, perché norma di rango inferiore rispetto al D.LGS 64/17. Di seguito l'articolo 14 di detto D.L.
Sono numerose le novità imposte dal Governo in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico (come gli idonei dei concorsi svolti nel 2016 e 2020 inaspettatamente depennati), per l'insegnamento all'estero (è prevista la proroga dei contratti), per le nomine del personale docente precario (con una sorta di chiamata diretta si confermano i supplenti) e per quello specializzato che fa sostegno (triennalisti e titoli estero): le nuove norme sono arrivate poche ore fa con il testo del decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 contenente “Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell'anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca”. Il sindacato autonomo Anief, che chiederà modifiche in Parlamento in vista della conversione in legge del decreto da approvare in Parlamento entro la fine del prossimo mese di luglio, ha realizzato un’analisi dei punti che riguardano il settore scolastico e della formazione.
È appena terminato il dibattito sulle prossime elezioni europee trasmesso in diretta sui canali social di Orizzonte Scuola. L'evento - "Appello al voto del 9 giugno: perché votare per l'Europa?" – è stato organizzato da Cesi Europe e ha visto la partecipazione di Marcello Pacifico, presidente Anief. Tra le importanti personalità politiche e del mondo della scuola intervenute: il Sottosegretario per l'Istruzione e il merito, Paola Frassinetti; Letizia Moratti (FI); Maurizio Sibilio (M5S); Eleonora Evi (PD) e Marcello Pacifico, Presidente dell'Accademia CESI Europe.
È arrivata nella Gazzetta Ufficiale di ieri, 30 maggio, la legge su disposizioni e delega al Governo sulla prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo: il provvedimento, che entrerà in vigore dal prossimo 14 giugno, dopo che era stato approvato alla Camera, in via definitiva, lo scorso 15 maggio con 232 voti favorevoli, prevede anche l’istituzione di una giornata dedicata al rispetto (il 20 gennaio), di incrementate le risorse per contrastare il fenomeno e il coinvolgimento delle scuole. Quest’ultima azione, scrive Tuttoscuola, comporterà che ciascun istituto scolastico dovrà fornirsi di un codice interno, oltre che della predisposizione, attraverso le regioni, di servizi di sostegno psicologico.
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