Mille persone innamorate della Scuola
Dopo la consultazione on line su “La Buona Scuola”, il cantiere resta aperto. Renzi chiede: "Aiutateci a cambiare la Scuola”, e si prenota per incontrare, il 22 febbraio p.v., i protagonisti di “buone pratiche” didattiche. Qualche nostra considerazione.
Mentre la media delle buste paga dei dipendenti pubblici si attesta a 34.505 euro, per docenti e Ata si ferma a 29.468: le professioni ‘in divisa’ percepiscono circa 10mila euro annui in più; i lavoratori della presidenza del Consiglio del ministri quasi 30mila euro in più; i magistrati addirittura 110mila. I dati contenuti nell’ultimo ‘Conto annuale’ realizzato dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): Il divario stipendiale si comincia a far sentire non solo rispetto all’estero. Se non si rinnova il contratto e si eliminano gli scatti il gap diventerà abissale. Si prospetta ancora un Natale amaro per chi è impegnato a formare le nuove generazioni.
Dopo la forte crescita negli anni di avvio della riforma, il passaggio dalla scuola superiore all'università è andato sempre più riducendosi: ormai si iscrive ad un corso di laurea solo un “maturato” su due, pochi anni fa erano il 17% in più. In questi giorni il Miur, invece di affrontare la situazione, sbloccando anche il nodo degli organici, ha pensato bene di pubblicare il decreto che ripartisce circa il 20% del Fondo di finanziamento ordinario alle università statali e il decreto sul “costo standard” di formazione per studente in base al merito. Penalizzando gli atenei e gli iscritti nei contesti accademici più svantaggiati, ad iniziare da quelli del Sud.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): se si fa un confronto con l’Europa, siamo quasi la maglia nera per spesa pubblica destinata all’istruzione. Nell’ultimo periodo le tasse richieste dalle Università agli studenti fuori corso sono aumentate dal 25% al 100%. E pensare che soltanto il 15% degli italiani tra i 25-64 anni ha un livello di istruzione universitario rispetto a una media Ocse del 32%. Con la percentuale di studenti quindicenni che spera di conseguire la laurea scesa dal 51,1% del 2003 al 40,9% del 2009.
Le vittorie ANIEF innanzi al TAR Lazio, dopo il soddisfacente successo della sentenza ottenuta nelle scorse settimane che confermava la validità delle abilitazioni del primo ciclo TFA conseguite con riserva dai nostri iscritti, proseguono anche riguardo al secondo ciclo del Tirocinio Formativo Attivo bandito per l’anno accademico 2014/2015: sono ormai centinaia i provvedimenti cautelari di accoglimento ottenuti grazie all'instancabile impegno degli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Salvatore Russo che riconoscono il pieno diritto dei nostri iscritti, esclusi dal MIUR a seguito di un'iniqua quanto contestabile prova preselettiva, a partecipare alle successive prove di ammissione al TFA.
Pubblichiamo alcuni articoli su un precario su tre passerà il Natale senza stipendio, Buona Scuola, per gli italiani sono i docenti i migliori formatori dei docenti: largo al prof tutor.
Dubbi sul bonus Irap agli autonomi. I tecnici della Camera: mancano i fondi per Poste.
La legge di Stabilità è diventata un colabrodo. La fretta di concludere l'iter prima di Natale, con l'approvazione nell'Aula della Camera tra oggi e domani, sta creando numerosi problemi. Come era prevedibile, nonostante le rassicurazioni del governo, la manovra si è appesantita di emendamenti infilati all'ultimo momento con il consueto obiettivo di dare la mancetta a questa o a quell'altra categoria. Sono 130 gli emendamenti che dovranno essere scremati.
Ma il boom di richieste di inserimento nelle graduatorie di terza fascia d’Istituto, utile per subentrare al titolare per brevi periodi, cozza con la norma della Legge di Stabilità 2015 che cancella di fatto le supplenze del personale per brevi periodi. Eppure tra gli aspiranti Ata ci sono anche tanti laureati, disposti ad accettare ruoli professionali di livello base: l'inserimento a scuola rappresenta ancora un'aspirazione o un’alternativa in un periodo di grave crisi lavorativa ed economica.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): la scelta di razionalizzare gli organici del personale non docente e le sostituzioni confligge davvero con quella dell’aumento esponenziale dei compiti assegnati alle scuole.
1) http://www.istruzione.it/ProtocolliInRete/
Protocolli in rete è una iniziativa del MIUR: a) Mette in rete i Protocolli d'Intesa e gli Accordi Operativi stipulati in ambito ICT, nonché gli Avvisi correlati contenenti l'offerta di beni/servizi rivolta alle scuole; b) Mette in rete l’elenco delle scuole beneficiarie degli Avvisi relativi a Protocolli d'intesa o accordi operativi; c) Consente la ricerca territoriale e anagrafica delle scuole beneficiarie di ogni avviso relativo a un protocollo/accordo, con possibilità di localizzare sulla mappa la scuola e consultarne i dati di dettaglio presenti su Scuola in Chiaro.
2) Posti per assistenti di Lingua italiana offerti da Paesi dell’U.E. a studenti universitari italiani
Sul sito istituzionale del MIUR si legge il relativo Avviso (16 dicembre u.s.) con l’elenco dei Paesi nei quali sono disponibili posti di assistente di lingua italiana all’estero. Scadenza 27 gennaio 2015.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.