Mentre il giovane sindacato ha chiesto stipendi adeguati all’inflazione con aumenti medi netti mensili di 240 euro per 1,3 milioni lavoratori e il ministro Fioramonti ha chiesto 3 miliardi, l’ordine del giorno Granato (M5S) impegna il Governo a stornare le risorse residuali risultanti dalle modifiche alla legge di bilancio nel fondo specifico per il rinnovo del contratto del personale del comparto istruzione e ricerca