No alla regionalizzazione della scuola, no agli stipendi da fame, no al precariato cronico, no alla differenziazione di trattamento del personale non di ruolo, no all’appiattimento delle carriere di chi opera nell’Istruzione pubblica: sono alcuni dei temi che hanno convinto Anief ad aderire allo sciopero generale della scuola in programma domani, assieme ai sindacati di base. Il presidente del giovane sindacato, Marcello Pacifico: Abbiamo deciso di manifestare insieme a Cobas e Unicobas e manifestare a piazza Montecitorio perché questi punti sono stati toccati solo in modo vago o del tutto ignorati nell’intesa di Palazzo Chigi sul comparto Istruzione, della mattina del 24 aprile scorso: le altre sigle sindacali, ad iniziare dai Confederali, lo hanno invece revocato per delle promesse. Ognuno fa le sue scelte, noi siamo convinti delle nostre, sempre in difesa dei lavoratori della scuola.