Come già accaduto per la fase B, Il MIUR continua a essere evasivo sui reali criteri di assegnazione degli incarichi da fase C del piano straordinario di assunzioni. L'ANIEF promuove un'azione mirata per ottenere dal Ministero dell'Istruzione risposte certe sulla correttezza delle operazioni effettuate. Solo così sarà possibile rilevare eventuali scorrettezze procedurali. Il sindacato ha predisposto un apposito modello di istanza di accesso agli atti, disponibile sul portale Anief. Riaperti i termini anche per gli assunti in Fase B. Adesioni entro il 18 dicembre.
Per garantire la trasparenza e la corretta comparazione delle posizioni degli aspiranti nonché la pubblicità degli atti nelle procedure di selezione delle fasi B e C, l'ANIEF mette a disposizione di tutti i docenti che hanno partecipato al piano nazionale di immissioni in ruolo un'istanza di accesso agli atti che permetterà, grazie alla pubblicazione delle graduatorie in cui si è inseriti e alla conoscenza dei criteri specifici applicati e del punteggio dei docenti destinatari di contratto a tempo indeterminato in ogni provincia, la comparazione della propria singola situazione in entrambe le fasi di assunzioni nazionale (B e C) e la possibilità di poter rivendicare l'immissione in ruolo in provincia più favorevole in base al punteggio posseduto e alle preferenze espresse. Subito dopo questa prima fase propedeutica all'attivazione di uno specifico contenzioso, infatti, sarà avviato ricorso per il corretto rispetto del criterio meritocratico del maggior punteggio e dell'ordine preferenziale dichiarato nel modello online in modo da ottenere, ove ne ricorrano i requisiti, il trasferimento nella provincia più vicina spettante rispetto all’assegnazione accettata.