Dal nord al sud Italia i Tribunali del Lavoro stanno dando ragione all'Anief sull'ulteriore illegittimità e discriminazione posta in essere dal Ministero dell'Istruzione nelle operazioni di mobilità a discapito dei docenti di ruolo che hanno svolto servizio di insegnamento con contratti di lavoro a tempo determinato. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Ida Mendicino – dopo i successi già ottenuti a Trieste, Forlì, Pisa e Roma - ottengono dal Tribunale del Lavoro di Paola (CS) dei provvedimenti esemplari che condannano l'evidente discriminazione posta in essere dal MIUR a causa del mancato riconoscimento del servizio svolto durante il precariato ai fini dell'assolvimento del vincolo quinquennale su posti di sostegno e del relativo trasferimento su posto curricolare. “Lo sciopero del prossimo14 novembre con presidio davanti Montecitorio è stato fortemente voluto anche per questo – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - il Ministero dell'Istruzione deve smetterla di considerare il servizio svolto durante il precariato come servizio “di serie B” anche nelle operazioni di mobilità e ai fini della ricostruzione di carriera dei docenti di ruolo”.