Mentre la media delle buste paga dei dipendenti pubblici si attesta a 34.505 euro, per docenti e Ata si ferma a 29.468: le professioni ‘in divisa’ percepiscono circa 10mila euro annui in più; i lavoratori della presidenza del Consiglio del ministri quasi 30mila euro in più; i magistrati addirittura 110mila. I dati contenuti nell’ultimo ‘Conto annuale’ realizzato dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): Il divario stipendiale si comincia a far sentire non solo rispetto all’estero. Se non si rinnova il contratto e si eliminano gli scatti il gap diventerà abissale. Si prospetta ancora un Natale amaro per chi è impegnato a formare le nuove generazioni.