Il presidente Anief, Marcello Pacifico, sarà ospite a UnoMattina, su Rai 1, domenica 30 novembre a partire dalle ore 6:40, per commentare la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea sul precariato scolastico.
Il presidente Anief, Marcello Pacifico, sarà ospite a UnoMattina, su Rai 1, domenica 30 novembre a partire dalle ore 6:40, per commentare la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea sul precariato scolastico.
Pubblichiamo le risposte alle domande più frequenti che vengono poste al nostro servizio di consulenza dopo la sentenza della CGUE sul precariato. AGGIORNAMENTO IN PROGRESS
Un "primo effetto della sentenza della Corte di Giustizia europea". Così l'Anief commenta la notizia che anche i precari si potranno candidare in occasione del prossimo rinnovo delle Rsu della scuola. "Un'altra vittoria dell'Anief" commenta il sindacato ricordando di aver presentato, con Confedir, "anche stavolta in solitudine, formale richiesta all'Aran per includere il personale non di ruolo tra l'elettorato 'passivo'". "Decisivo - sostiene - quanto stabilito due giorni fa dai giudici di Lussemburgo, ma anche la precedente sentenza della Corte Europea Association dé mediation 2014. Anche le altre organizzazioni sindacali ne hanno preso atto". Per il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico "ora serve una norma che garantisca a trecentosessanta gradi la parità di trattamento tra lavoratori di ruolo e supplenti: in modo che non vi siano più differenze sul calcolo delle ferie, dei permessi, delle malattie e altro. Inoltre si collocherebbero i precari negli organici di diritto, con un recupero del 15 per cento dei distacchi sindacali ormai ridotti all'osso". (ANSA).
Pubblichiamo alcuni articoli sulla richiesta fatta dall'Anief in audizione al Senato di 100mila assunzioni in più rispetto al Piano Scuola e sul convegno Anief a Palazzo Marini sulla Stabilizzazione dei precari a seguito della sentenza favorevole emessa dalla Corte di Giustizia europea
Il giovane sindacato, con Confedir, aveva presentato, anche stavolta in solitudine, formale richiesta all’Aran per includere il personale non di ruolo tra l’elettorato “passivo”: decisivo quanto stabilito due giorni fa dai giudici di Lussemburgo, ma anche la precedente sentenza della Corte Europea Association dé mediation 2014. Anche le altre organizzazioni sindacali ne hanno preso atto.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): ora serve una norma che garantisca a trecentosessanta gradi la parità di trattamento tra lavoratori di ruolo e supplenti: in modo che non vi siano più differenze sul calcolo delle ferie, dei permessi, delle malattie e altro. Inoltre si collocherebbero i precari negli organici di diritto, con un recupero del 15 per cento dei distacchi sindacali ormai ridotti all’osso.
Sono ancora aperte le adesioni ai ricorsi Anief per la stabilizzazione:
LAVORO da tanti anni ma il Piano Renzi mi lascia a casa: sono delusa". C. F., 46 anni, insegna come docente di sostegno presso una scuola elementare in provincia di Prato e non riesce a darsi pace di essere rimasta fuori dal mega-piano di assunzioni previsto dalla Buona scuola di Renzi.
1) La presa delle decisioni del Governo in ordine all’assunzione degli insegnanti: Si può scegliere la strada antica o la nuova
La sentenza della Corte di Giustizia – che condanna il governo italiano per la prassi illegale nella reiterazioni di contratti a t.d. per i docenti - è arrivata nei termini perentori che, fin dal 2010, per prima, l’ANIEF aveva chiesto.
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