Pubblichiamo alcuni articoli sulla Buona Scuola, da settembre 1 scuola su 4 senza presidi e vicari.
Il Consiglio di Stato dà piena conferma e ragione alle tesi sostenute dall'ANIEF e accoglie il ricorso di due docenti di ruolo ingiustamente escluse dalla possibilità di frequentare i corsi PAS. La questione che l'ANIEF fin da subito aveva denunciato riguardava, infatti, la possibilità – per i docenti già immessi in ruolo – di partecipare alle sessioni speciali di abilitazione, bandite con il decreto ministeriale n. 58 del 25 luglio 2013, che espressamente lo esclude.
Il sistema di calcolo, atteso da 20 anni e che nel 2016 sarà accessibile a 23 milioni e mezzo di dipendenti, permetterà al lavoratore di individuare il proprio conto contributivo. Il problema è che la “stretta” su requisiti di accesso e assegno di quiescenza produrrà effetti devastanti: anche chi lascerà con 40 anni di lavoro, nella maggioranza dei casi andrà in pensione con la metà e anche meno dell’ultimo stipendio. La beffa è dovuta al fatto che il sistema contributivo attuale prevede un’incidenza sull’accontamento previdenziale decisamente più sfavorevole al lavoratore rispetto ai modelli pensionistici precedenti. Negli altri Paesi, però, si continuano a percepire pensioni dignitose.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): non dimentichiamo che circa quasi tre milioni di dipendenti statali si ritrovano con gli stipendi bloccati da sei anni e così sarà fino al 2019. E che quelli della scuola, dopo un fermo di stipendio decennale, riceveranno appena 5 euro come indennità. Intanto, i ‘Quota 96’ rimangono bloccati in servizio: ora serve anche un censimento. Ci rendiamo conto che il rispetto per il lavoratore e per la sua dignità umana è ormai sceso sotto il livello di guardia?
1) Video-competition/Concorso: "Costruisci l'Europa con noi"
Promosso dalla Commissione Europea ha lo scopo di attrarre giovani talenti al settore delle costruzioni. Il concorso è aperto fino al 18 maggio 2015, 22:00.
2) Quali gruppi politici stanno presentando, al voto della VII Commissione, emendamenti al d.d.l. n.2994 consentanei alle proposte fatte dall’ANIEF
Un riscontro (a campione) tra gli emendamenti dell’elenco ufficiale ai quali sta lavorando la Commissione, per vedere quali recepiscono proposte ANIEF presentate da Marcello Pacifico, in audizione.
L’indizione del concorso porterà nuovi dirigenti scolastici, nella migliore delle ipotesi, solo a partire dal 2016. Il prossimo anno scolastico si prevede all’insegna dell’emergenza: ai 1.200 istituti oggi già in reggenza, su 8.500 totali, se ne aggiungeranno almeno altri 800-1.000 a causa dei pensionamenti. Che porterà alla gestione sempre più complicata delle nostre scuole. Visto che nel frattempo con la Legge di Stabilità sparisce la figura del vicario, mentre per l’attuazione dello staff a supporto della dirigenza, prevista dell’organico funzionale del disegno di legge di riforma, non ci sono i tempi tecnici di attuazione.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): il prossimo anno quasi due milioni di studenti saranno gestiti da un preside di un’altra scuola. È una situazione che si commenta da sola e di cui i nostri decisori politici e ministeriali degli ultimi anni si devono prendere le responsabilità.
Pubblichiamo alcuni articoli su DDL Buona Scuola: sulle assunzioni dei precari il Miur continua a nascondere i posti e sul Governo tiene il Parlamento sotto ricatto, se non passa il ddl saltano 100mila assunzioni.
1) Gran lavoro per i deputati della VII commissione Cultura di Montecitorio
Consideriamo con interesse la Proposta di legge C. 2975, che intende porre rimedio al numero eccessivo di alunni per classe.
2) A quando, nella Scuola, le assunzioni dei docenti? Compresi gli “squadristi” antiGiannini
Complicando una questione che la CGUE aveva deciso in modo assolutamente lineare, la ciurma dei decisori politici sta impiccando la Scuola al cappio di una riforma meritocratica che profuma di ideologia ottocentesca.
Lo ha detto, smentendo l’ipotesi di stralcio del piano di immissioni in ruolo dalla riforma, l’on. Simona Malpezzi (Pd): il piano delle assunzioni è parte integrante del disegno di legge e va di pari passo con l'attuazione di quello dell'autonomia, senza la quale il piano si limiterebbe alla copertura del turn over. Per intenderci, solo 40mila assunzioni.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): se si fa un decreto legge, senza fare un censimento, l’Esecutivo si assume tutta la responsabilità di tradire i precari della scuola. Le indiscrezioni della stampa di oggi, poi smentite, non possono mettere sotto ricatto il Parlamento e inibire il dibattito parlamentare. Anche perché l’autorizzazione per 150mila immissioni in ruolo già esiste ed è contenuta nella Legge di Stabilità. Il ministro Giannini dovrebbe sapere che la Scuola appartiene a 60 milioni di italiani e non alla maggioranza parlamentare di turno. Che si avvia ad approvare una riforma epocale a colpi di fiducia.
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