Ma continueranno a percepire lo stipendio da precari se non ricorreranno in tribunale. Quasi una cattedra su due sarà assegnata a sorte nella fase B residuale a uno dei 71 mila aspiranti che hanno presentato domanda, al netto dei ricorrenti abilitati esclusi dal piano che hanno seguito le indicazioni del sindacato, sperando che s'incontri la domanda con l'offerta (le abilitazioni dichiarate con le delibere del collegio). Sono 60 mila, quasi la metà abilitati nell'infanzia, i precari che rimarranno nelle Gae in attesa di una delle 90 mila supplenze al 30 giugno in palio che, però, l'anno scorso sono state assegnate per lo più ai docenti abilitati inseriti nelle graduatorie d'istituto.