Giochi linguistici
Sull’art.9, una babele di interpretazioni possibili ma basterebbe emendarlo con tre parole aggiuntive… Vediamo come.
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Sull’art.9, una babele di interpretazioni possibili ma basterebbe emendarlo con tre parole aggiuntive… Vediamo come.
Il sindacato aderisce a tutte le iniziative proclamate di sciopero degli scrutini. Garantito il rispetto di quanto previsto dalla normativa sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali, esclusi gli scrutini delle classi terminali.
Marcello Pacifico (Anief): auspichiamo che anche i sindacati rappresentativi decidano di seguire la scelta nostra e delle altre sigle autonome e di base. Solo un fronte unitario di tutte le forze sindacali potrà costringere il Governo a ritornare sui propri passi.
In vista del passaggio al Senato del DDL Scuola, Anief invita tutti i docenti a convocare un collegio straordinario per approvare una mozione da inviare al Miur. L’iniziativa va ad aggiungersi allo sciopero degli scrutini e alle iniziative giudiziarie annunciate.
Il quadro delle iniziative dell’Anief contro il DDL Scuola si arricchisce di un ulteriore, importante tassello: il sindacato, infatti, ha predisposto un modello di mozione, da deliberare in collegio docenti e inviare al Miur. Anief invita i docenti delle scuole che aderiranno ad inviarne una copia per email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Anief si incaricherà di farle pervenire anche agli esponenti politici che nei prossimi giorni dovranno confrontarsi sul DDL in Senato.
Pubblichiamo alcuni articoli sul DDL SCUOLA, la Camera approva un testo ampiamente modificato, ma rimangono almeno sei punti irrisolti. La Camera approva solo lievi cambiamenti: ancora troppo lontani dall'UE, riforma bocciata. Ancora, Pensioni - Anief-Confedir: una tantum del Governo inadeguata, la Consulta non diceva questo: i pensionati devono impugnare il decreto.
Il Governo intende restituire solo una piccola parte, un ridicola una tantum, relativa al 2012/2013, con una incidenza che varia dal 40% al 10% degli aumenti bloccati indicizzati all’inflazione, dimenticando pure gli assegni superiori ai 3.000 euro. Dai calcoli del sindacato risulta che gli arretrati spettanti ai lavoratori arrivano a superare i 5mila euro. E la perdita a regime i 2mila euro l’anno.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): la rivalutazione delle pensioni doveva essere reale e retroattiva, come ha indicato la Corte Costituzionale, che con la sentenza 70/2015 ha di fatto annullato integralmente il blocco sulle indicizzazioni senza fare alcuna distinzione tra i diversi redditi. Se proprio l’Esecutivo voleva intraprendere una strada diversa, avrebbe dovuto approvare una nuova legge e non introdurre un decreto imperfetto.
1) XXIII anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio
A Palermo, il 23 maggio da tutta Italia e dall’estero, 40.000 studenti non soltanto ricorderanno ma saranno da forte monito, lo speriamo, ai delinquenti e ladri che compromettono il futuro dei giovani.
2) Il braccio di ferro, in seno alla generazione giovane: boys renziani e boys Anief
Ieri, mercoledì, l’Aula della Camera ha dato il via libera al disegno di legge n. 2994, sulla “Buona scuola”, con in seno la serpe dell’art.9 che ha il preciso scopo di demansionare la funzione docente. L’articolo 9 ha riportato 224 voti favorevoli, 100 contrari e 11 astenuti; molti gli assenti, per lo più tra i deputati della minoranza del P.d. ma a sostituirli nel voto favorevole è venuta in soccorso F.I.
Al Senato l’attenzione dovrà spostarsi soprattutto su chiamata diretta, super-preside, blocco degli stipendi, precariato, trasferimenti e ‘Quota 96’. Pertanto, nonostante siano stati accolti durante il dibattito in VII Commissione e nell’Aula della Camera dei Deputati diversi emendamenti presentati già il 7 aprile dall’Anief in audizione, il sindacato dopo tre scioperi non intende smobilitare e continua a chiedere il ritiro del testo, fatte salve le assunzioni su tutti i posti realmente vacanti o profonde modifiche negli incontri al Miur, al Governo e a Palazzo Madama.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): è che alla Camera oggi sono stati approvati troppi passaggi normativi che non porteranno alcuna ‘Buona Scuola’. Inoltre, escludere dal piano di immissioni in ruolo decine di migliaia di docenti precari abilitati e almeno 10mila Ata, rappresenta un’operazione iniqua, di cui il Governo e il Miur saranno chiamati a rispondere in tribunale. Certamente, la mobilitazione del personale è destinata a continuare.
1) XX Scuola estiva di Astronomia e Astrofisica. Stilo (Reggio Calabria), 20-25 luglio 2015. Riservata i docenti
La domanda di partecipazione va inoltrata per via elettronica entro il 5 giugno p.v.
2) Scuola estiva residenziale di orientamento ed eccellenza. Dal 13 al 18 Luglio 2015 a Telese Terme. Riservata agli studenti delle classi II e III di istruzione secondaria di II grado
La domanda di partecipazione va inoltrata per via elettronica entro il 5 giugno p.v.
3) Portfolio sperimentale professionale del docente neoassunto
Nel sito del MIUR -http://www.istruzione.it/allegati/2015/prot11511.pdf - questo documento è così connotato: “Il portfolio assume un risvolto di carattere esclusivamente formativo e di documentazione personale del docente”.
Tutte da rigettare le ultime novità approvate dall’Aula di Montecitorio: dal vincolo dei 36 mesi per i supplenti al merito per meno del 10% del personale, fino alla chiamata diretta incostituzionale dei docenti.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): rimangono in piedi troppi punti che, anziché valorizzare, umiliano la categoria e danneggiano l’offerta formativa. Il provvedimento di riforma, inoltre, rimane profondamente iniquo: perché lascia fuori dal piano straordinario di immissioni in ruolo tantissimi docenti precari abilitati, Ata e idonei degli ultimi concorsi. Per non parlare della trovata degli albi regionali. Appena il ddl passerà al Senato, Anief presenterà ulteriori richieste di profonde modifiche al provvedimento, in assenza delle quali il testo non potrà che essere ritirato. Al Miur, infine, nei prossimi giorni arriveranno tante mozioni, realizzate dai Collegi dei docenti.
Elaborato un modello di diffida, utile per attivare il contenzioso. Adesioni online entro il 1° giugno 2015. Successivamente sarà avviato anche un ricorso al Tar di Trento contro il bando che esclude l’inserimento in fascia aggiuntiva.
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