Si comunica che la sede nazionale del sindacato Anief, in via del Celso 49 a Palermo, oggi resterà chiusa a partire dalle ore 13, a causa di problemi tecnici con la linea telefonica e internet.
Si comunica che la sede nazionale del sindacato Anief, in via del Celso 49 a Palermo, oggi resterà chiusa a partire dalle ore 13, a causa di problemi tecnici con la linea telefonica e internet.
Moltissimi utenti ieri hanno seguito in diretta il webinar: “Neo-immessi in ruolo. Bilancio delle competenze e adempimenti”. Relatore: Anna Coppolelli
Nell’ avviso urgente del calendario di convocazione per la stipula dei contratti a tempo determinato primaria e infanzia da GaE del 27 settembre 2019 l’AT di Napoli, a nostro avviso illegittimamente, precisa che “La presente convocazione non è indirizzata ai docenti già destinatari di contratti di lavoro a tempo determinato al 30/06/2019 su posti di sostegno stipulati con i Dirigenti scolastici”. Tale disposizione è in netta violazione del regolamento delle supplenze DM 131 del 2007 art 8 c.3 che recita “Il personale in servizio per supplenza conferita sulla base delle graduatorie di istituto ha comunque facoltà di lasciare tale supplenza per accettarne altra attribuita sulla base delle graduatorie ad esaurimento”
Il 5 e 6 novembre 2019 si svolgeranno le attesissime prove scritte del reclutamento per Dsga, dureranno ciascuna 180 minuti. Entrambe le prove verteranno sugli argomenti presenti nell’allegato B del DM 863/2018
È ancora possibile aderire all’appello in Consiglio di Stato per la riforma della sentenza che invalida l’intera procedura, le graduatorie di merito pubblicate e l’assunzione dei nuovi presidi. Il giovane sindacato, dopo aver ottenuto con l’avv. Galleano la sospensione del provvedimento consentendo le immissioni in ruolo dal 1° settembre con riserva, ricorda come sia necessario per tutti i vincitori costituirsi in giudizio. Si può aderire al ricorso entro il 30 novembre al seguente link
Che si dichiara favorevole alla “trasformazione delle graduatorie di istituto in graduatorie provinciali”, oltre alla possibilità per gli idonei e vincitori di essere assunti in altra regione
Marcello Pacifico (Anief): Siamo sulla strada giusta, ma per vincere la supplentite bisogna anche estendere alle attuali graduatorie di istituto il doppio canale di reclutamento, così da assumere anche i precari di seconda e terza fascia, in presenza di graduatorie esaurite
L’anno scolastico appena iniziato si sta rivelando quanto mai ricco di problemi e contraddizioni: al record di supplenti e di conferimento delle Mad si sommano diversi nodi mai sciolti e che nell’emergenza diventano enormi. Come le classi pollaio, che si continuano a formare anche in presenza di allievi con disabilità. A Santa Maria di Capua Vetere è stata composta una classe di 30 alunni, di cui 4 con disabilità accertata. Ad inizio anno, a Viterbo si era arrivati a 39 iscritti con 5 diversamente abili. Diventa a questo punto importante approvare il disegno di legge del M5S che vuole portare il limite, in presenza di disabili, a 20 alunni e senza più deroghe. Le aspettative perché la norma vada in porto sono alte. Anche perché è stato lo stesso nuovo ministro pentastellato Lorenzo Fioramonti a sostenere, già da sottosegretario, che i primi due obiettivi da centrare nel corso del suo mandato a Viale Trastevere saranno il superamento del precariato e delle classi pollaio.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, l’azione di Fioramonti dovrà essere incisiva: “Il nuovo ministro dell’Istruzione dovrà innanzitutto combattere per convincere il Governo a cancellare le riduzioni progressive di spesa pubblica per la scuola previste fino al 2040 all’interno del Def approvato dallo scorso esecutivo. Il calo demografico, con decremento medio di 70 mila alunni l’anno, non deve essere il pretesto per fare cassa sulla Scuola, tagliando classi, scuole, organici, risorse, sulla scia di quello che è stato fatto nell’ultimo decennio. Si approfitti per creare delle classi finalmente a misura di alunno”.
Oggi 30 settembre, dalle ore 15.00 alle ore 17.30, sarà trasmesso in diretta il webinar: “Neo-immessi in ruolo. Bilancio delle competenze e adempimenti”. Relatore: Anna Coppolelli, tutor docenti neo-assunti dal 2009. Per partecipare al webinar occorre registrarsi al seguente link
"I docenti italiani sono i più vecchi d'Europa: l'insegnamento va inserito nell'Ape Social". La richiesta è fatta dall'associazione sindacale Anief: "chi dice che l'insegnamento è una professione come le altre mente e sa bene di mentire. Basta andare a leggere il trattamento che viene riservato ai docenti negli altri Paesi d'Europa: l'ultimo rapporto è stato realizzato dalla Commissione europea in questi giorni e dice che gli insegnanti italiani sono i più vecchi d'Europa. Ben il 58% dei docenti italiani, tra elementari e superiori, ha più di 50 anni, contro una media OCSE del 34%. Questo significa che nel resto del vecchio Continente si procede a un ingresso anticipato alla pensione, collocando giustamente l'insegnamento tra le professioni più logoranti e a rischio burnout"
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