ANIEF, pur consapevole delle grandi difficoltà che questa scelta comporta, concorda con la decisione di fermare le scuole di tutta Italia fino al 15 marzo. A questo punto, diventa indifferibile la necessità di attivare interventi di didattica a distanza (DaD) per garantire il diritto all’istruzione degli studenti. I docenti sono pronti a fare la loro parte purché si tenga la barra dritta sul rispetto delle norme e si eviti il rischio del digital divide, concreto se pensiamo che non tutte le famiglie hanno a disposizione connessioni, computer o tablet