No alle riunioni a scuola, turni per i collaboratori, confermati i supplenti ‘brevi’ e stop a riunioni organi collegiali in presenza fino al 3 aprile. Le indicazioni arrivano dopo le sollecitazioni di Anief e le diverse richieste pervenute al sindacato circa la tutela della salute del personale rispetto alle disposizioni e raccomandazioni approvate dal Governo. Marcello Pacifico (Anief): È una prima risposta dell’amministrazione, ma continuiamo a pensare che sia meglio chiudere gli edifici fermo restando la possibilità di organizzare ed erogare la didattica a distanza
Il 12 marzo 2020 dalle 11.00 alle 12.00 si terrà il tutorial via webinar che sarà rivolto a tutti i docenti che dovranno compilare il modello di domanda di partecipazione al TFA sostegno V ciclo, sarà preso in considerazione il modello dell’Università degli studi di Palermo ed eventuali altre facoltà
Dal Tribunale del Lavoro di Trieste arriva una nuova vittoria per l'Anief a tutela del personale precario della scuola destinatario di contratti a termine per supplenze “brevi e saltuarie”: gli avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Giovanni Rinaldi e Mirella Pulvento ottengono la condanna del Ministero dell'Istruzione a riconoscere anche ai supplenti “brevi” la Retribuzione Professionale Docenti (RPD) riconosciuta, invece, solo al personale di ruolo o con contratti annuali. L'Anief ricorda a tutti i propri iscritti che è ancora possibile aderire gratuitamente allo specifico ricorso promosso dal nostro sindacato per vedersi riconosciuto l’assegno mensile dal valore di 164,00 euro fino a 257,50 euro per i docenti e da 58,50 fino a 64,50 euro per gli ATA
Le donne italiane ottengono risultati più brillanti a Scuola e all’Università, sono più preparate e sviluppano competenze con maggiore facilità. Però il tasso di occupazione e di imprenditoria femminile rimane molto basso. E alla resa dei conti, quando hanno un’occupazione ottengono quasi sempre retribuzioni ridotte e se hanno figli si ritrovano con la carriera compromessa. Lo confermano gli ultimi dati delle sulle performance formative e professionali delle donne, dalla scuola al mondo del lavoro: anche con le recenti Indagini AlmaDiploma e AlmaLaurea, parlano chiaro. L’ultimo rapporto Eurostat sull'insegnamento ci ha detto che sono 5,8 milioni i docenti nelle scuole dei Paesi dell'Ue: le donne sono largamente predominanti in tutti gli Stati, pari complessivamente a 4,2 milioni (il 72%).
Tra i docenti italiani, rispetto alle media Ue, in Italia, dove si rischia di andare in pensione da supplenti dopo avere fatto miriadi di concorsi, la percentuale di donne docenti sale di 10 punti, con punte del 99% nella scuola dell’infanzia e una presenza più equilibrata alle superiori (poco sopra il 60%). Ma la presenza di donne è destinata a crescere, perché tra gli iscritti ai corsi di formazione per abilitarsi nella scuola primaria e dell’infanzia vi sono diversi corsi dove vi è un solo componente di sesso maschile ogni trenta donne.
Marcello Pacifico (Anief): “Immettere in ruolo tutti i precari su posti vacanti, direttamente da graduatoria, considerando anche l’emergenza Coronavirus e il blocco dei concorsi, significa quindi assumere tante donne, almeno 100 mila solo come insegnanti. Poi, ci sono almeno altre 30 mila Ata, come amministrativo, tecnico e collaboratore scolastico. Negli ultimi anni, del resto, l’attesa prima dell’assunzione a tempo indeterminato si è sempre più allungata: basta dire che le nostre docenti con meno di 30 anni sono meno dello 0,5%, mentre in Spagna sfiora il 7%. Poi, vanno in pensione ormai alle soglie dei 70 anni con assegni da fame, mentre fino a non molto tempo fa lasciavano il lavoro a 57 anni senza decurtazioni. Infine, continuano a subire in alto numero violenze sul lavoro: Anief, a questo proposito, torna inoltre a chiedere l’approvazione di una norma che agevoli i trasferimenti delle vittime di abusi all’interno della stessa amministrazione pubblica”.
Appello del sindacato autonomo all’Associazione Gestori Istituti Dipendenti dall'Autorità Ecclesiastica: bisogna da subito provvedere a misure analoghe atte a favore del contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, senza inutile rischio di contagio per tutto il personale docente e Ata. Si adegui alla situazione ad alto rischio per la salute dei lavoratori e di tutti.
Nel comunicato dell’Associazione Gestori Istituti Dipendenti dall'Autorità Ecclesiastica, si obbliga tutto il personale dipendente delle scuole paritarie a svolgere regolare servizio in assenza degli alunni, affidando in particolar modo ai docenti altri incarichi mansionari, ma contravvenendo in questo modo sia a quanto disposto dagli atti citati sia all’art 1 comma 1 lettera a, dall’art. 18 del D.lgs 81/2008 TU in materia di sicurezza. Anief reputa inoltre che si tratti di indicazioni chiaramente superate dalla nota MI n. 278 del 6 marzo 2020 del Capo Dipartimento e dal DPCM dell’8 marzo 2020 nel quale, all’articolo 1 comma 1 lettera h), si legge che “al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa”.
Garantita la consulenza telefonica e telematica a tutto il personale della scuola, università, ricerca, Afam. Sospese le assemblee sindacali. Disposta la chiusura di sedi e sportelli nelle zone rosse fino al 5 aprile. Richiesta la chiusura al pubblico delle altre sedi nel resto d’Italia, fatta salva diversa determinazione del presidente regionale. Vai alla Direttiva del presidente Anief, Marcello Pacifico.
Pronto il calendario webinar su legislazione scolastica, vertenze sindacali, didattica a distanza (10 marzo primo incontro, per registrarsi clicca qui). Raccomandazione sulle informazioni igienico-sanitarie da rispettare, a seguito dell’ultimo DPCM 8 marzo 2020.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.