Sulla scuola continuano a piovere impegni importanti. Li ha ribaditi oggi il Partito Democratico, attraverso il suo segretario, Nicola Zingaretti. Parlando ad Agorà, su Rai Tre, il leader del Pd ha detto quali sono i prossimi passi concreti: obbligo scolastico, stipendi degli insegnanti, tenere aperte le scuole nel pomeriggio. Anche dal 'Rapporto Italia 2020’ dell'Eurispes è emerso che la maggior parte dei cittadini è d’accordo nell’estendere l'obbligo scolastico fino alle scuole medie superiori e la metà hanno a cuore l’aumento degli stipendi dei docenti.
Inquadrati i problemi da risolvere, per il sindacato si deve passare dagli annunci ai fatti: occorrono nuove leggi ed interventi ad hoc, come lo stanziamento immediato nel DEF di 4 miliardi di euro per aumentare gli stipendi in media di 250 euro, il potenziamento degli organici del personale, un reclutamento meno “ingessato”, l’azzeramento del precariato, e prevedendo l’investimento permanente su formazione, valorizzazione e progressione di carriera del personale. Anief ritiene altrettanto importante mettere mano all’ultimo decreto scuola e alla Legge 240 del 2009, con particolare attenzione a quanto è stato approvato in Europa, in particolare dalla direttiva sul precariato e sull’organizzazione dell’orario di lavoro alla carta europea dei ricercatori, in modo da far allineare l’Italia agli altri Paesi.