Sul “salva-precari” il Governo ha posto la questione di fiducia in Aula al Senato, dopo che durante l’esame in commissione a Palazzo Madama sono stati respinti tutti i nuovi emendamenti presentati. Il testo, pertanto, rimane immutato rispetto alla versione approvata alla Camera il 3 dicembre scorso. Oggi si terrà la discussione generale mentre il voto finale è previsto per domani.
Innumerevoli, quindi, rimarranno i problemi risolti relativi alla supplentite che proprio nel corso di quest’anno ha raggiunto dimensioni ciclopiche: disco rosso per i diplomati magistrale, anche quelli già assunti in ruolo, per i percorsi abilitanti speciali, come per il concorso riservato agli insegnanti di religione di lungo corso, per non parlare di quello straordinario per Dsga facenti funzione, letteralmente abbandonati al loro destino dopo avere servito lo Stato anche per vent’anni sul ruolo superiore in cambio di compensi minimali. Niente da fare anche per la stabilizzazione del personale Ata, da assumere su tutti i posti vacanti e disponibili.