Domenica 26 maggio 2019 saremo chiamati alle urne per le elezioni europee ed amministrative 2019. Molti docenti saranno impegnati nelle operazioni di scrutinio: forniamo una guida sulla fruizione del riposo compensativo spettante
Domenica 26 maggio 2019 saremo chiamati alle urne per le elezioni europee ed amministrative 2019. Molti docenti saranno impegnati nelle operazioni di scrutinio: forniamo una guida sulla fruizione del riposo compensativo spettante
Per prepararti al Concorso ordinario per infanzia, primaria o secondaria di I o II grado affidati ad un ente specializzato nei percorsi formativi per i reclutamenti del comparto scuola. Da tanti anni ricerchiamo metodologie all’avanguardia e i docenti più qualificati per semplificare lo studio e condurre i nostri corsisti al successo.
Per superare tutte le prove è fondamentale seguire pedissequamente un programma predefinito che includa tutte le competenze fondamentali e disporre di materiali didattici chiari, sintetici e schematici che consentano una rapida memorizzazione.
Il sindacato dei lavoratori della scuola alla manifestazione in ricordo di Falcone
Come annunciato nei giorni scorsi, oggi i ministri Matteo Salvini e Marco Bussetti hanno incontrato la professoressa Rosa Maria Dell'Aria, sospesa dal provveditore di Palermo, Marco Anello, “per omessa vigilanza su un video degli studenti che accostava le leggi razziali al decreto Salvini”: al termine dell’incontro il vicepremier Salvini ha detto che il “provvedimento punitivo sarà rivisto, la professoressa tornerà subito in classe e con lo stipendio è stata una richiesta mia e di Bussetti, che parlerà con il provveditore".
La batteria di 4mila quiz della prova preselettiva del concorso Dsga è stata finalmente pubblicata; vi sono le 100 domande che saranno somministrate in ordine differente per tutti i candidati. La risposta esatta c’è già: devi solo memorizzarla e riconoscerla con immediatezza! Scopri come
Il Ministero dell'Istruzione nega la validità di alcuni titoli conseguiti nei paese dell'Unione Europea in aperta violazione delle norme comunitarie, questo quanto sostenuto dal giovane sindacato Anief che apre le adesioni ai ricorsi per quanti si sono visti negare dal Miur la validità del titolo abilitante conseguito all'estero. Scadenza adesione ricorsi 27 maggio. L'Ufficio Legale Anief valuterà la casistica dei ricorrenti per proporre le azioni mirate più favorevoli attraverso ricorsi presso il TAR del Lazio.
L’organizzazione del sostegno didattico agli alunni disabili cambia faccia: ancora prima di vedere a regime la riforma prevista dal decreto legislativo 66/2017, attuativo della Buona Scuola di Renzi, diverse importanti novità sono state approvate dal Governo M5S-Lega, con il via libera del Consiglio dei Ministri e successiva presentazione al Senato dello schema di decreto correttivo, alla presenza del sottosegretario all’Istruzione Salvatore Giuliano. Le novità: torna il GLHO, si rivedono i componenti delle commissioni che decidono l’assegnazione dei bisogni formativi, cresce il coinvolgimento delle famiglie e dei docenti stessi, si conferma la specializzazione di 40 mila nuovi docenti. Secondo Anief il testo deve prevedere la cancellazione della norma inserita nella legge Carrozza 128/13 che impedisce di trasformare tutti i posti liberi in organico di diritto, superando così l’altissima percentuale di quelli attualmente in deroga. Come, del resto, indicato già dai giudici. Per il presidente, Marcello Pacifico, sarà tutto inutile se non si deciderà di assumere gli attuali e i prossimi docenti specializzati e già formati, perché gli studenti sarebbero sempre costretti a cambiare docente una o più volte l’anno. Poi va risolto il problema delle prove selettive in corso, sulle quali pesano evidenti errori organizzativi.
Tutti i dipendenti della scuola, quindi sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, hanno diritto, secondo il DM 278/2000 art. 2, ad un periodo di congedo per gravi motivi familiari della durata massima di due anni nell’intera vita lavorativa
La dirigente condannata per lesioni colpose gravi, per la caduta di un alunno da un balcone durante gli esami di Stato. Per Udir in questa sentenza è affermato un principio pericoloso: il DS è responsabile comunque sui temi di sicurezza indipendentemente dalle prove, dai fatti oggettivi e dalle evidenze.
Marcello Pacifico (Udir): Questa condanna porterà a un irrigidimento delle posizioni del sindacato che si vedrà costretto a dare indicazioni per l’eventuale chiusura degli istituti scolastici con problematiche legate alla sicurezza tramite segnalazione in prefettura.
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Siamo presenti in tutte le province.